Maol – Se siete iscritti alla newsletter settimanale del Messaggero Avventista online (Maol), dal 27 marzo avete notato nella vostra casella di posta il messaggio quotidiano dei 100 giorni di preghiera, un circolo di preghiera internazionale, lanciato dalla chiesa mondiale, che durerà fino al 4 luglio. «Rivolgersi a Gesù nel momento di maggiore necessità» è il filo conduttore di questo tempo particolare dedicato alla preghiera nelle case, nell’ora che si desidera, nel rispetto delle norme di contenimento del coronavirus. In questo periodo critico, non dobbiamo cedere alla paura ma andare avanti tenendo gli occhi fissi su Gesù. «È lui ad avere il controllo!» afferma Ted N.C. Wilson, presidente della chiesa avventista mondiale.

I 100 giorni di preghiera erano già stati programmati in vista dell’Assemblea mondiale (o Sessione della Conferenza Generale) di fine giugno; ora che l’evento quinquennale è stato rinviato a maggio del 2021, sono diventati un’occasione per rafforzare la nostra fede nell’emergenza Covid-19.

«Nel dilagare della pandemia da coronavirus nel mondo e con molti eventi sconvolgenti che si stanno verificando, quale momento migliore per essere uniti come chiesa nella preghiera, mentre cerchiamo forza in tempo di crisi e la potenza dello Spirito Santo per la missione che ci attende» aggiunge Wilson «Continueremo a pregare per chiedere l’effusione dello Spirito Santo su di noi, la chiesa e i dirigenti. Pregheremo anche per tutte le persone ammalate di Covid-19 e per le loro famiglie. Pregheremo per coloro che sono in quarantena, per la saggezza dei nostri capi di governo e per il progresso della missione della chiesa in questi tempi difficili».

Puoi far conoscere l’iniziativa ai membri di chiesa che non ricevono il Messaggero Avventista online e invitarli a iscriversi sul sito chiesaavventista.it/100giornidipreghiera/.

«Prepariamo i nostri cuori per i 100 giorni di preghiera e cerchiamo la misericordia di Dio in questo momento di maggiore necessità» conclude Wilson.

«Voi mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il vostro cuore» (Gr 29:13).
«invocami nel giorno della sventura; io ti salverò, e tu mi glorificherai» (Sl 50:15).

Preghiamo gli uni per gli altri da casa anche se non necessariamente da soli, ma utilizzando telefono, videochiamate, chat e social media.

#restiamounitiadistanza

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