L’iniziativa della chiesa avventista nell’emergenza coronavirus.

HopeMedia Italia – Iniziano oggi, 27 marzo, i 100 giorni di preghiera della chiesa avventista in tutto il mondo, un periodo speciale di riflessione e consacrazione. “Rivolgersi a Gesù nel momento di maggiore necessità” è il filo conduttore del tempo dedicato alla preghiera nelle case, nel rispetto delle norme di contenimento del coronavirus.

In questo periodo critico, afferma Ted N.C. Wilson, presidente della chiesa avventista mondiale, “ci sono persone che cedono alla paura, ma possiamo andare avanti nella fede, tenendo gli occhi fissi su Gesù. È lui ad avere il controllo! Nulla lo sorprende, né i tornado, né i terremoti, né le inondazioni, né gli incendi, né una pandemia”.

Programmati da tempo in vista dell’Assemblea mondiale (o Sessione della Conferenza Generale) di fine giugno, ora che questo evento amministrativo è stato rinviato a maggio del 2021, i 100 giorni di preghiera continuano a essere un’occasione per rafforzare la fede.

“Nel dilagare della pandemia da coronavirus e con molti eventi sconvolgenti che si stanno verificando, quale momento migliore per essere uniti come chiesa nella preghiera, mentre cerchiamo forza in tempo di crisi e la potenza dello Spirito Santo per la missione che ci attende” spiega Wilson.

“Pregheremo” aggiunge “anche per tutte le persone ammalate di Covid-19 e per le loro famiglie. Pregheremo per coloro che sono in quarantena, per capi di governo perché agiscano con saggezza, e per il progresso della missione della chiesa in questi tempi difficili”.

Per partecipare all’iniziativa, basta iscriversi sul sito www.chiesaavventista.it/100giornidipreghiera

Ogni venerdì, a partire dal 27 marzo e per 15 settimane in totale, sarà disponibile una lettura o una testimonianza che darà speranza e coraggio. Ogni giorno verranno inviate via e-mail alcune richieste di preghiera ricevute dagli iscritti. Ogni settimana saranno consigliati e condivisi libri e risorse aggiuntive.

“Prepariamo i nostri cuori per i 100 giorni di preghiera e cerchiamo la misericordia di Dio in questo momento di maggiore necessità” conclude Wilson che ricorda due testi biblici. “Voi mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il vostro cuore” (Geremia 29:13). “invocami nel giorno della sventura; io ti salverò, e tu mi glorificherai” (Salmo 50:15).

Nel periodo del #restiamounitiadistanza la tecnologia ci permette di pregare con gli altri pur rimanendo ognuno nella propria casa, grazie all’uso di telefono, videochiamate, chat e social media.

Il 100 giorni di preghiera si concluderanno il 4 luglio.

Guarda il messaggio di Ted N.C. Wilson.

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