A 23 anni dal referendum in cui la maggioranza degli italiani rifiutò l’energia nucleare, associazioni e comitati si mobilitano per ribadire che il futuro del Paese è legato allo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica. Sabato 6 e domenica 7 novembre gli italiani potranno firmare, in oltre 100 piazze del nostro Paese, la proposta di legge, avanzata dalle maggiori associazioni ambientaliste, che riguarda lo sviluppo delle energie rinnovabili e l’efficienza energetica. Quali sono gli obiettivi che l’Italia deve raggiungere, affinché possiamo vivere un futuro sostenibile dal punto di vista energetico, climatico ed anche economico? I sostenitori del nucleare indicano l’energia dell’atomo come la panacea per tutti i problemi. Sottolineano anche come ormai non ci sarebbero più pericoli né controindicazioni. E’ realmente così? Quella nucleare, allora, può essere ritenuta una scelta “ideo-logica”, piuttosto che una scelta “logica”? Mario Calvagno e Carmen Zammataro, redattori di RVS, intervistano Mariagrazia Midulla, responsabile clima ed energia del WWF Italia.

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