Reach Italia News – Genova per tre giorni sarà la capitale della solidarietà e della cooperazione internazionale; dal 14 al 16 novembre, al Museo del Mare si terrà il quarto convegno SpeRa, “Solidarietà italiana in Africa: Volontariato e Imprese”.
La mattinata inaugurale avrà uno stile istituzionale con i saluti delle autorità e gli interventi dei relatori sui temi del volontariato in Africa, dell’ economia africana e dell’imprenditoria italiana in Africa. I pomeriggi saranno dedicati al confronto tra le ong, alla costruzione di relazioni profonde con il mondo dell’università e soprattutto tra Italia e Africa; infatti, sarà presentata la situazione dei paesi più poveri di questo splendido continente. Il 16 novembre, nella sala Muma, ci sarà una tavola rotonda programmatica con l’obiettivo di fare una sintesi nel marasma dei contenuti e delle specificità emerse nel convegno.
Il convegno SpeRa affronta la solidarietà considerandola una necessità sociale in questa fase storica. Essa può diventare anche una risorsa, è fondamentale il confronto affinché la solidarietà non sia considerata semplicemente l’aiuto a chi ne ha bisogno, ma un aspetto decisivo per la coesione sociale ai tempi della crisi.
Investire nella cooperazione allo sviluppo è il miglior modo per fronteggiare la povertà, prevenire l’immigrazione e valorizzare i progetti delle associazioni italiane in Africa può dare un forte slancio all’economia di molti paesi in difficoltà. Sono tanti i progetti interessanti che saranno presentati durante il convegno; Reach Italia Onlus, ong che si occupa di sostegno a distanza e cooperazione internazionale, tra le più attive sul territorio genovese con la bottega del dono solidale di Piazza dei Truogoli di Santa Brigida, esporrà “Mangio anch’io” che punta a garantire, potenziando le mense scolastiche, almeno un milione di pasti durante l’anno scolastico nella Repubblica Democratica del Congo, in Niger, in Burkina Faso e in Mali. Lotta alla povertà, alla fame, fonte di lavoro per il personale delle mense, sviluppo sociale per i territori con potenziamento di strutture fondamentali per l’istruzione; il progetto “Mangio anch’io” risponde a tutti questi obiettivi, un esempio della virtuosità e dell’importanza della cooperazione internazionale.