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La rivista “Confronti” ha dedicato il numero di settembre al cinquantesimo anniversario del Concilio Vaticano II. Fulvio Ferrario – docente di Teologia Sistematica alla Facoltà valdese di Teologia di Roma – e Brunetto Salvarani – teologo e direttore di “CEM Mondialità”, rivista di educazione interculturale dei missionari salariani ,e di “Qol-voce”, rivista trimestrale di dialogo cristiano-ebraico – hanno scritto degli articoli sull’argomento. Adelio Pellegrini, pastore avventista, li ha intervistati. Perché Giovanni XXIII ha sentito il bisogno di convocare un Concilio? Quali erano le sue attese? Oggi la Chiesa Cattolica pare riesca a dialogare solo con quella ortodossa , con cui trova più punti di contatto. Con le Chiese della Riforma, invece, si presentano molte difficoltà. Cosa rende difficile l’unità cristiana? Benedetto XVI, ha fatto sussultare tutto il mondo protestante quando chiaramente ha detto che le Chiese protestanti “non (sono) chiesa in senso proprio” se non accettano la sua autorità indiscussa nel ruolo di autorità della Chiesa. E’ corretto pensare che la Chiesa di Roma, pur rinfrescando la propria facciata, rimane di fatto sempre uguale a se stessa?
