La cerimonia di consegna ha concluso la Festa Solidare 2019 a Cesena.

HopeMedia Italia – Canti, animazioni e momenti spirituali hanno arricchito la cerimonia di sabato 16 novembre, tenuta nella chiesa avventista di Cesena, che ha concluso la Festa Solidale 2019 con la consegna della somma raccolta nei due fine settimana di settembre. È stata una piazza molto animata quella dove si è svolta la manifestazione che da vent’anni promuove la solidarietà a Cesena. Adra e la comunità avventista hanno coinvolto il Comune con il patrocinio e la partecipazione del sindaco e degli assessori.

“Oggi è un momento importante in cui si raccolgono dei frutti” ha commentato Carmelina Labruzzo, assessora ai Servizi per le persone e le famiglie, durante la cerimonia. Ha anche portato i saluti del sindaco, assente per un improvviso incontro con la Protezione Civile a causa del maltempo che imperversava in quei giorni.

“C’è una comunità che sa sensibilizzare un territorio, che sa individuare dei bisogni particolari, che sa incontrare le persone e che sa prenderle per mano. Quindi il territorio tutto ne ha beneficiato e si è messo in gioco. Grazie” ha aggiunto l’assessora.

L’autismo è stato il tema dell’evento 2019 e il ricavato è stato destinato all’Associazione Voce all’Autismo. I rappresentanti degli organizzatori della manifestazione, Adra e comunità avventista, hanno messo nelle mani della presidente dell’associazione, Silvia Casali, un assegno di 7.500 euro.
“Con questa Festa ci avete dimostrato sempre una delicatezza e una sensibilità inaspettata” ha affermato lCasali nel suo intervento. “Tutta la Festa era a misura di autismo. Mi è stata data più volte voce proprio per far conoscere di più l’autismo” ha aggiunto ringraziando.

Ogni anno, in Italia, 1 bambino su 68 riceve una diagnosi nello spettro autistico. L’associazione rappresenta 30 famiglie del territorio Forlì-Cesena e lavora per migliorare la qualità della vita e l’inclusione sociale di queste persone, per dare loro speranza e un futuro dignitoso e autonomo.

Nel suo intervento, il pastore della chiesa cesenate ha proposto una riflessione più ampia. “Non vorrei banalizzare… a volte noi potremmo avere una forma di autismo dello spirito” ha ragionato il past. Roberto Iannò “Sì, perché a volte noi chiese potremmo essere chiuse. Una chiesa rischia con le sue sicurezze di stare bene qui dentro. Una chiesa che non si mette in gioco, che non va incontro agli altri, è un po’ una chiesa che soffre di autismo”.

“Che Dio vi aiuti a far moltiplicare questi soldi a nome di tutti coloro che hanno donato durante la Festa Solidale” ha concluso il pastore al momento della consegna dell’assegno “Non sono soldi nostri. Li abbiamo girati a voi. Che possiate portare avanti i vostri progetti”.

La Festa Solidale è un appuntamento annuale diventato ormai tradizione a Cesena. Coinvolge commercianti, musicisti e associazioni presenti con stand e spettacoli, senza dimenticare i laboratori per i bambini, che proponevano una decina di giochi e attività diverse.

Guarda il servizio video.

 

Ascolta l’intervista a Giovanni Benini, direttore di Adra Romagna, e a Silvia Casali.


 

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