Né festa, né semplice ricorrenza, ma attenzione rinnovata.

Notizie Avventiste – Le donne evangeliche fanno sentire la loro voce in occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna. In un comunicato, la Fdei (Federazione donne evangeliche in Italia) afferma:

“Ha corso il rischio di diventare una ricorrenza sempre più snobbata, quella dell’8 marzo, a causa di interessi vari che tendevano a ridurla solo a mimose e cioccolatini. Ma non si possono annullare decenni di lotte e silenziare una parte dell’opinione pubblica sempre più consapevole, capace di rilevare dei pericoli subdoli, ma molto rischiosi per le donne.

Solo negli ultimi giorni abbiamo assistito alle vivaci reazioni in seguito alla incredibile sentenza della Corte di Appello di Bologna, con cui i giudici hanno dimezzato la pena inflitta a quel femminicida ‘in preda a una tempesta emotiva’. Una sentenza che di fatto vorrebbe dare nuova vita al delitto di onore, facendo retrocedere la società di oltre trent’anni.

Vivace è anche stata la reazione per chiedere il ritiro del disegno di legge Pillon che vorrebbe far passare una riforma del diritto di famiglia senza dibattito in aula. Una riforma che non tiene conto dell’enorme disagio dei figli di persone separate che dovrebbero spostarsi ogni 15 giorni da una casa all’altra dei genitori, e che di fatto può portare all’abolizione dell’assegno di mantenimento o al disconoscimento della violenza domestica.

Con riconoscenza notiamo che nella società esistono ancora degli anticorpi che reagiscono di fronte ai pericoli, sono donne e uomini che combattono la tendenza al regresso sociale, soprattutto nell’ambito dei diritti umani. La realtà contemporanea ci ammonisce non solo a guardarci dalle varie forme di violenza, ma anche dalla diminuzione di sensibilità, dall’appagamento per i risultati ottenuti, dall’individualismo che spinge a vedere esclusivamente le proprie esigenze.

Se delle donne, anche con sensibilità religiose, possono essere tentate di abbassare la guardia, il persistere delle violenze domestiche e fatti come quelli di questi ultimi giorni dicono che bisogna alzare il livello di attenzione. E non solo l’8 marzo. Le Chiese cristiane sono perciò stimolate a essere costantemente in prima linea nella difesa dei diritti di ogni essere umano, donne e uomini, create e creati a immagine di Dio.

Da sempre sensibile a questi temi, la Federazione delle donne evangeliche in Italia (Fdei), il 29 marzo, in apertura del suo XII Congresso, ha organizzato a Roma una tavola rotonda pubblica dal titolo ‘Giustizia di genere, diritti di tutti e di tutte. Il contributo delle donne in una società in cerca di orientamento e speranza’”.

Condividi