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ACAT Italia scrive al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, per chiedergli di avviare una serie di azioni per ridare una visione di umanità alla politica italiana.
All’ambasciatore dell’Arabia Saudita presso l’ONU, chiede giustizia per Salman Al-Awdah, arrestato nel settembre 2017 per aver espresso pacificamente le sue opinioni, e da quel momento detenuto. Il pubblico ministero gli imputa 37 capi di accusa (tenuti segreti) e ne richiede la pena di morte.
Il progetto per il Premio di Laurea di ACAT Italia quest’anno sarà alla decima edizione. ACAT Italia vuole con ciò portare il valore dei Diritti Umani e la parola di amore del Cristianesimo in quel mondo di giovani che sembra averne sempre più necessità. Sono pervenute ben 31 tesi, da tutta Italia, da tutte le facoltà, da università pubbliche e private.
Il 10 ottobre ricorre la XVII° Giornata Mondiale contro la Pena di Morte. La Coalizione Mondiale contro la Pena di Morte, di cui FIACAT è socia, quest’anno mette il focus sui diritti dei bambini i cui genitori sono stati condannati a morte o giustiziati. Spesso dimenticati, i figli di genitori condannati a morte o giustiziati portano un pesante carico emotivo e psicologico che può comportare una vera e propria violazione dei loro diritti.
Mario Calvagno ha parlato di questi temi con Massimo Corti, Presidente di ACAT Italia, Azione dei Cristiani per l’abolizione della Tortura
