HopeMedia Italia – Il 2020 ci ha lasciato altri 5 milioni di italiani in difficoltà oltre agli 8,8 milioni di poveri già esistenti. Con quale sguardo scegliamo di vedere e di accompagnare l'altro? È l’interrogativo di Adra Italia che condivide, tra le tante, due esperienze.

Io sono lui 
“Questa settimana” racconta un volontario dell’agenzia umanitaria avventista, coordinamento di Firenze “ho partecipato alla distribuzione di cibo per i senza tetto nel mio quartiere. Ho parlato con Francesco, non è della nostra città ma da tempo è in zona; con una barba consistente, cappello e sigaretta in bocca. Parliamo, ha un anno più di me ma non ci crede e quindi gli faccio vedere il mio documento; lui mi toglie gli occhiali con spontaneità e se li mette, mentre cerca di leggere la mia data di nascita. Attraverso quelle lenti per alcuni minuti io sono lui; lì insieme agli altri compagni sulla strada nella pioggia, tra l'abitudine e il ricordo di esperienze diverse vissute in passato, tra la sopravvivenza e la speranza. Dura poco ma è un momento significativo per me. ‘È vero’ mi dice ‘ho undici mesi più di te’, mentre che mi ridà gli occhiali”.

Sinergie di servizio a Bovisio 
I volontari di Adra a Bovisio Masciago, in Lombardia, sono impegnati nella lotta contro la povertà e per il rispetto e la dignità di ogni singolo individuo. Per questo la sede dell’agenzia umanitaria avventista ha stretto una forte collaborazione con il Comune di appartenenza.  Nel 2020, “l’amministrazione comunale ha disposto l’attivazione di interventi economici straordinari a favore dei nuclei familiari in difficoltà economica a causa dell’emergenza sanitaria per Covid-19” spiegano da Adra Bovisio.

“Come già ricevuto nella scorsa primavera la somma di tremila euro, denaro convertito in buoni spesa” continuano “in questi giorni [di fine 2020, ndr] il Comune ha disposto un’ulteriore somma di diecimila euro, sia ad Adra che a Caritas, le due associazioni presenti sul territorio”.

“Ringraziamo Dio per la benedizione elargita” concludono da Adra “ma ciò che è veramente capace di colmare i nostri cuori non è tanto il bene che riceviamo, quanto il bene ispirato da Dio che pratichiamo”.

Vi è più gioia nel dare che nel ricevere (Atti 20:35).

[Foto e fonte: adraitalia.org]

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