siriaNotizie Avventiste/AdraNews – “Un terzo delle case della Siria sono distrutte o danneggiate; 7 milioni di siriani sono coinvolti in situazioni di emergenza; 50 degli 88 ospedali pubblici e il 20 per cento delle scuole sono inutilizzabili; 7.000 persone sono rifugiate nei campi di accoglienza in Libano, Egitto, Turchia e Giordania”. Questi i dati della situazione in Siria secondo il rapporto delle Nazioni Unite, a cui vanno aggiunti gli oltre 60 mila morti.

Nonostante la situazione politica continui a essere molto delicata, la rete internazionale di Adra, organismo umanitario avventista, in collaborazione con gli uffici di Libano e Giordania, porta avanti alcuni programmi in favore dei rifugiati: assistenza economica per 250 famiglie private della propria casa, allestimento di una clinica per donne rifugiate e di una clinica mobile, distribuzione di indumenti e beni primari durante l’inverno.

Di recente, l’ufficio di Adra Medio Oriente ha ricevuto l’autorizzazione dall’Ocha (Office of Coordination for Humanitarian Affair) a operare all’interno del territorio siriano. Allo stato attuale, questo permesso è stato concesso soltanto ad altre tre Ong e ciò testimonia la qualità del lavoro svolto e la fiducia che le istituzioni ripongono nella associazione avventista a livello internazionale. Nell’attesa che la situazione possa ristabilirsi al più presto, la speranza è che gli interventi di aiuto possano alleviare le sofferenze di questa popolazione.

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