Il primo dicembre 1955 su un autobus dell’Alabama una donna ha cambiato la storia dei diritti civili. 60 anni dopo l’Italia ha ricordato Rosa Parks e il suo ‘NO’ che sconfisse il razzismo. Claudio Coppini si e’ recato a Scandicci, periferia di Firenze, e alla fermata Resistenza della tramvia ha intervistato Isabella dell’associazione Donne Nosotras, che ci ha spiegato il significato della commemorazione nei vagoni di una tramvia e l’attualita’ del messaggio di Rosa Parks. A seguire ha raccolto anche la testimonianza del maestro Nehemiah Brown che per l’occasione accompagnava un coro aperto itinerante che intonava canti celebri come Fredoom, I shall not be moved, Stand by me, We shall overcome. Per conoscere meglio questa iniziativa che ha avuto un respiro nazionale, consultate il sito www.beniculturali.it/rosaparks

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