Saverio Scuccimarri, pastore avventista e responsabile dell’editoria religiosa per la casa editrice avventista ADV, in questo numero e’ intervistato dalla giornalista Patrizia Lucignani e da Roberto Vacca e Sergio Ammannati. Il pastore Scuccimarri ci offre una prospettiva teologica sugli animali, definiti nella Bibbia – proprio come l’uomo e la donna – “anime viventi”, dunque opere di Dio di grande valore. Inoltre l’apostolo Paolo presenta chiaramente un legame di solidarietà dell’intera creazione nelle conseguenze del peccato umano, ma anche nella speranza di una comune liberazione. Una prospettiva per certi aspetti innovativa per quanti si chiedono che fine faranno i loro compagni animali. Un noto teologo e biblista cattolico, Paolo De Benedetti, arriva ad ipotizzare la resurrezione anche degli animali (vedi “Animali e noi. Un destino in comune” MC Editrice), ipotesi con cui Scuccimarri concorda alla luce del fatto che la morte di una creatura vivente non solo risulta un limite alla sovranita’ di Dio creatore, ma anche del fatto che una salvezza riservata solo ai colpevoli (l’umanita’) senza considerazione per le vittime (le altre “anime viventi”, gli animali) risulta molto distante dai normali criteri di giustizia ed equita’ che distinguono l’amore e la saggezza di Dio.
Su questo tema, vasto e controverso, certamente torneremo a parlare nel prossimo futuro! Intanto fateci conoscere le vostre reazioni e opinioni scrivendo a firenze@radiovocedellasperanza.it

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