Notizie Avventiste – Nella situazione di emergenza in Emilia-Romagna, colpita dall’alluvione, l’Agenzia Avventista per lo Svilippo e il Soccorso (Adra) lavora nel territorio con la sede locale di Cesena, per dare il proprio contributo. In sinergia con il Comune e la Protezione civile, sono stati individuati due fronti di azione che coinvolgono i volontari locali:
– disponibilità al Comune per servizi da loro indicati (pulizia strada e immobili, consegna pasti, ecc);
– grazie alla disponibilità di alcune nostre attrezzature in dotazione, una pompa per aspirare l’acqua, Si opera già per svuotare cantine e seminterrati, e aiutare i residenti a sgombrare ciò che dovrà essere smaltito agli indirizzi di abitazioni forniti dalla Protezione civile.

La testimonianza di una famiglia salvata nella piena
Luisa Lapolla, assistente sociale e membro della chiesa avventista, ha visto la sua casa completamente allagata. È stata tratta in salvo, insieme al marito e alla suocera, grazie al soccorso di un elicottero della Protezione civile.

“Abito in una traversa della via Emilia, tra Forlì e Cesena” racconta Luisa ai microfoni di radio Rvs “Inaspettatamente abbiamo avuto un’improvvisa ondata di piena da un canale che scorre a circa 1,5 km da casa nostra. Vi erano altre zone di Forlì sotto stretta osservazione perché si immaginava che arrivasse la piena. Eravamo stati avvertiti dal sindaco con un videomessaggio e ci aveva veramente preparati al peggio, avvisandoci di salire ai piani superiori, di metterci noi in sicurezza, lasciando i beni.

In mezz’ora, ci siamo trovati con tanta acqua che arrivava. Il primo tentativo di essere portati via dai vigili del fuoco con un gommone a motore è saltato perché la piena era troppo violenta. Per cui abbiamo aspettato che arrivasse l’elicottero che ha prelevato dal terrazzo me, mio marito e mia suocera [a turno] e ci ha portato su. L’acqua è entrata in casa fino a due metri, ha invaso completamente il piano terra. Ieri, siccome il livello si è abbassato, mio marito Giacomo e mio figlio Federico sono andati a vedere la casa. La violenza della piena aveva aperto le porte d’ingresso. Sono riusciti a entrare e a chiudere almeno le porte. C’era ancora quasi un metro di acqua e mezzo metro di fango. Ora siamo nel dormitorio allestito dalla Protezione civile al Palafiera”.
Clicca qui per ascoltare l’intera intervista.

Adra Italia ha aperto una raccolta fondi per gli alluvionati dell’Emilia-Romagna
“Puoi sostenere la nostra raccolta fondi online nel nostro sito cliccando qui
, per dare un contributo in questa situazione di emergenza e aiutare le famiglie colpite” dicono dall’agenzia umanitaria.
È possibile donare anche attraverso il conto corrente bancario.
IBAN: IT 72 S 01030 03203 000002465824
Causale “Alluvione Emilia Romagna” inserendo il vostro codice fiscale.

[Foto: Adra Italia]

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