Notizie Avventiste – La tragica alluvione che ha colpito le Marche non ha lasciato indifferenti i volontari di Adra Jesi e della chiesa cristiana avventista della città. Insieme hanno portato solidarietà e la forza delle loro braccia alla popolazione di Casine, frazione del Comune di Ostra (AN).

“Nell’intera giornata, alcune decine di persone, tra giovani e adulti, hanno contribuito a ripulire un paio di stabili della zona industriale e artigianale, che erano stati inondati da acqua e fango” dicono da Adra Jesi “Erano ben visibili i segni di dove era arrivata la marea fangosa, superavano il metro in alcuni punti. Ore di lavoro hanno permesso di sistemare i locali interni e di lavare attrezzature, scaffali, ricambi e oggetti di ogni tipo”.

Molto si è fatto ma, vi è tanto lavoro ancora per poter portare la normalità nei centri colpiti.
“Lo straripare del fiume Misa ha provocato tanti danni. Per porvi rimedio, sarà necessaria ancora molta fatica nei prossimi giorni” aggiungono dalla comunità jesina.

I primi interventi di emergenza 
Con gli slogan “Adra non gira le spalle” e “Adra ci mette la faccia”, l’azione dell’agenzia umanitaria avventista è iniziata subito dopo la notizia del disastro.
“Adra Jesi si era già mossa la settimana scorsa con i suoi volontari che avevano portato aiuto nella zona di Senigallia” affermano dall’agenzia “Contemporaneamente, ha consegnato beni di prima necessità alla popolazione bisognosa, quali vestiario, calzature e generi alimentari, oltre a materiale scolastico ai bambini di Ostra”.

In seguito alla richiesta della Protezione Civile e grazie anche ai fondi che Adra Italia ha messo a disposizione, sono stati acquistati e donati 36 paia di stivali di gomma.
“Ringraziamo l’agenzia umanitaria nazionale per questo” dicono da Jesi “Quanto svolto dalla chiesa avventista è un piccolo seme che, con l’aiuto del Signore, potrà germogliare nel cuore di coloro che hanno ricevuto solidarietà e vicinanza”.

 

[Foto: Adra Jesi]

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