Per il Cinquecentenario della Riforma, Torino pianta un albero dedicato al riformatore tedesco; presto la titolazione di una piazza.
Riforma.it/NEV – Anche a Torino, dove sono in programma numerose iniziative per il Cinquecentenario della Riforma protestante, stamane (30 marzo) è stato messo a dimora “l’albero di Lutero”. La città tedesca di Wittenberg propose che in cinquecento città del mondo fossero piantati alberi con una targa a ricordo dell’affissione delle 95 tesi che dettero avvio alla Riforma nel 1517 e che, in parallelo, un albero sarebbe stato piantato in un parco della città tedesca da cui la Riforma mosse i primi passi, con il nome della città gemellata.
“In seno alle iniziative per il Cinquecentenario della Riforma anche le chiese protestanti di Torino: avventisti, luterani, valdesi, battisti – con le chiese battiste particolarmente impegnate in tal senso”, rileva il pastore battista di Torino, Alessandro Spanu, “ci siamo attivati per far sì che venisse dedicata una piazza cittadina a Martin Lutero e stamane alla piantumazione di un albero a lui dedicato. Un albero ancora giovane, privo di foglie ma bello, forte e ricco di significato”.
“Per questo scopo”, prosegue Spanu, “insieme al Comune di Torino è stato individuato un sito, ora senza nome, che si trova nei pressi di Via Cigna e davanti alla ex fabbrica Incet; una zona in fase di riqualificazione da parte del Comune di Torino grazie alla creazione di un Centro di innovazione culturale e sociale. L’interesse di questo luogo nasce dal fatto che esso si trova a poca distanza dalla chiesa battista di Via Elvo, dal Passo social point di via Nomaglio e dalla piazza che si trova a ridosso di via Antonio Banfo, già membro della Chiesa dei Fratelli e figura di riferimento della Resistenza italiana e, infine, dalla scuola che porta il nome del noto riformatore scolastico e filosofo svizzero di famiglia protestante e originario di Chiavenna, Gian Enrico (Johann Heinrich) Pestalozzi. La vicinanza della futura Piazza ‘Martin Lutero’ con via Banfo, Via Elvo e la scuola Pestalozzi, esprime con forza, seppur metaforicamente, l’impegno del protestantesimo italiano per la testimonianza del Vangelo. Oggi è stato fatto il primo passo con la piantumazione dell’albero e presto predisporremo la festa per l’inaugurazione della piazza e la sistemazione della targa. L’iniziativa delle chiese protestanti di Torino è stata patrocinata dal Comune”.
In occasione della messa a dimora dell’albero di Lutero, erano presenti: Avernino Di Croce, presidente dell’Associazione delle chiese battiste del Piemonte; la pastora valdese, Maria Bonafede; la presidente del Concistoro di Torino, Patrizia Mathieu, il pastore della chiesa avventista, Alfredo Arisi, e un gruppo di rappresentanti delle chiese battiste di Torino.
(Foto: Riforma.it)