Giuseppe Marrazzo – Anna Lippolis è nata il 12 dicembre 1912; oggi, compie il suo centesimo compleanno. Sono andato a farle una breve visita per registrare un’intervista per Il Messaggero avventista, che uscirà nel numero di gennaio 2013, e ho trovato una donna serena, lucida che ha ricordato i nomi dei direttori della scuola con cui lei, dal 1945 fino al momento del pensionamento nel 1978, ha collaborato con precettrice, insegnante di musica, direttrice del coro e segretaria del ginnasio e poi del liceo parificato. Per l’occasione, diversi pastori e operai che l’hanno conosciuta, hanno inviato lettere e biglietti d’auguri, tra cui il past. D. Visigalli, R. Faticati. Nel 1927, a 15 anni, è stata battezzata nella vasca situata nel giardino di Via Trieste, l’edificio costruito nel 1926 per accogliere gli uffici della Missione avventista e della Casa editrice. La sor. Anna ha avuto tante soddisfazioni, tra cui, qualche anno fa, quella di rivedere una ragazza che aveva avuto problemi ad adattarsi alla vita di convitto e che è poi diventata la moglie di un pastore della Svizzera (l’esperienza è stata raccontata da lei stessa nel Messaggero avventista di marzo 2009, p. 24, “Adolescente irrequieta”). Le ho chiesto la ricetta per vivere a lungo e mi ha risposto: “Fratello, cosa vuole, è semplice, mangiare poco, sano e coltivare la fede e la speranza”. Tanti auguri, sorella Lippolis!

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