“Il pesto alla genovose è cancerogeno”. Non è vero, sul basilico girano parecchie bufale.

Il pesto alla genovese potrebbe essere cancerogeno? Si tratta di un allarme che riemerge periodicamente, anche se la notizia non è nuova. Lo studio italiano che denunciava la presenza nelle profumate foglie di una concentrazione 600 volte superiore ai limiti di sicurezza di metil-eugenolo, una sostanza riconosciuta come genotossica e cancerogena, è del 2001, ma a renderlo popolare è stata nel 2004 una dichiarazione di Umberto Veronesi, che in un confronto dedicato alla sicurezza degli organismi geneticamente modificati menzionò i possibili rischi legati all’uso del “naturalissimo basilico”, scatenando allarmi e polemiche che non si sono ancora spenti.

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