Mario Calvagno commenta il testo di Salmo 137.

“Là presso i fiumi di Babilonia, sedevamo e piangevamo ricordandoci di Sion. Ai salici delle sponde avevamo appese le nostre cetre”. Anche noi viviamo in una sorta di “deportazione” come Israele a quell’epoca in terra ostile. Possiamo essere liberati? Qual è la via per la nostra Sion, la Gerusalemme del cielo?

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