Mario Calvagno, speaker RVS, commenta il Vangelo di Marco 12:28-34

[…] Gesù rispose: "Il primo è: "Ascolta, Israele: Il Signore, nostro Dio, è l'unico Signore…” […]

Il cerimoniale religioso della tradizione prevedeva certi comportamenti ormai diventati prettamente esteriori e formali. Ma questo soddisfaceva in pieno coloro che addirittura si vantavano della loro “perfezione”. Gesù sovverte quest’idea: amare Dio al di sopra di tutto e amare l’altro come e quanto noi stessi è l’unica scelta valida. La vera “religione” non può essere basata sui cerimoniali (azioni liturgiche) né sulle “cerimonie” (esibizioni, a volte false, nei confronti degli altri) ma proviene dalla fede e dalla grazia di Dio.

Condividi

Articoli recenti