Isaac Afram, laureato in teologia, ci invita a riflettere sul testo di Romani 1,18-20: “L'ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini che soffocano la verità con l'ingiustizia; poiché quel che si può conoscere di Dio è manifesto in loro, avendolo Dio manifestato loro; infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo, essendo percepite per mezzo delle opere sue; perciò essi sono inescusabili”. In che modo possiamo aprire gli occhi del cuore alle meraviglie che Dio ha creato?

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

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