Prendendo spunto dal saggio di Alberto Pellai “Tutto troppo presto. L’educazione sessuale dei nostri figli nell’era di internet” (DeAgostini edizioni), lo psicoterapeuta Giuseppe Tomai riflette con Roberto Vacca sugli effetti devastanti dell’abuso degli smartphone e più in generale di internet nell’esperienza dei piu’ giovani. La causa principale? La superficialita’ di genitori ed educatori, che rinunciano al compito di esercitare un equilibrato controllo. “Quanti si sentirebbero tranquilli se a undici anni un figlio vagasse di notte da solo in una grande citta’? Probabilmente, nessuno.  Eppure, permettiamo ai ragazzi di aggirarsi in liberta’ nel web, senza limiti ne’ regole, a qualsiasi ora del giorno e della notte”.

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