I documenti votati sottolineano il ruolo fondamentale di entrambi nella Chiesa avventista.

Notizie Avventiste – I delegati dell’Assemblea Mondiale hanno approvato, nel pomeriggio del 9 giugno a St. Louis (Stati Uniti), una Risoluzione sulla Bibbia e una Dichiarazione di fiducia negli scritti di Ellen G. White. 

Risoluzione sulla Bibbia 
Nella Risoluzione sulla Bibbia i delegati della Sessione esprimono la loro “convinzione che la Bibbia è la Parola di Dio ispirata e rivelata”, inoltre “attraverso le Sacre Scritture, Dio ha rivelato se stesso e la sua volontà all'umanità” e aggiungono che  “tutta la Bibbia è ispirata e deve essere intesa nel suo insieme per giungere a giuste conclusioni riguardo la verità su ogni argomento rivelato".  
In un'altra parte della risoluzione, sottolineano di "credere che la Bibbia è la Parola profetica di Dio" e proseguono "Ci impegniamo a studiare con spirito di preghiera e a seguire la Bibbia, Parola di Dio viva ed efficace".

Negli ultimi due paragrafi del documento, i delegati  sottolineano: "Noi crediamo anche che la Bibbia conduca a una relazione viva con Dio per mezzo di Gesù Cristo" e proseguono "Esprimiamo la nostra profonda gratitudine al Signore perché nelle Scritture troviamo la speranza di vivere tra le sfide del mondo”. Il documento termina asserendo che “la Bibbia parla del piano di Dio”, incluso quando “porrà fine per sempre al peccato e ai peccatori, e stabilirà la giustizia nella nuova terra”.

Dichiarazione di fiducia negli scritti di Ellen G. White 
Allo stesso modo, i delegati hanno votato l’approvazione della Dichiarazione di fiducia negli scritti di Ellen G. White che, tra l’altro, evidenzia il collegamento tra la Bibbia e i suoi scritti. Nel documento, i delegati affermano di "esprimere… profonda gratitudine per la guida profetica di Dio della Chiesa avventista". Poi aggiungono: "Crediamo che gli scritti di Ellen G. White siano stati ispirati dallo Spirito Santo, siano incentrati su Cristo e basati sulla Bibbia".

I delegati affermano inoltre di impegnarsi “a studiare con spirito di preghiera gli scritti di Ellen G. White con il cuore disposto a seguire consigli e istruzioni” e aggiungono “crediamo che lo studio dei suoi scritti ci avvicini a Dio e alla sua Parola infallibile, le Scritture, offrendoci un'esperienza trasformatrice che eleva la fede”.

Nell'ultimo paragrafo, dopo aver espresso gioia per ciò che è stato realizzato grazie alla circolazione dei suoi scritti "in formato cartaceo ed elettronico" i delegati dichiarano: "Incoraggiamo il continuo sviluppo di strategie a livello mondiale e locale per favorire la circolazione e lo studio dei suoi scritti nel maggior numero di lingue possibile".

"Lo studio di questi scritti è un mezzo potente per rafforzare e preparare il popolo di Dio ad affrontare le sfide di questi ultimi giorni, mentre ci avviciniamo al prossimo ritorno di Cristo", conclude la dichiarazione.

La votazione 
I voti positivi sono arrivati al termine di un vivace dibattito. Ci sono state mozioni per rinviare la Risoluzione sulla Bibbia, per presentare la mozione sulla Dichiarazione di fiducia negli scritti di Ellen G. White e per riconsiderare la prima richiesta di rinvio. I delegati che si sono avvicinati ai microfoni in sala hanno affermato di non avere problemi con i documenti in sé ma con alcune frasi o parole specifiche che, secondo loro, potevano essere sostituite o espresse meglio.

Dopo un animato tira e molla, i delegati hanno approvato una mozione per riconsiderare il rinvio della Risoluzione sulla Bibbia e alla fine hanno votato approvandola con l'88,8% dei sì. Dopo la decisione dei delegati di riportare sul tavolo la Dichiarazione di fiducia sugli scritti di Ellen G. White, il documento è passato in langa maggioranza (84,9%).

 

[Foto di Mark Froelich. Fonte: Marcos Paseggi, Adventist Review]

 

 

 

 

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