Vincenzo Annunziata – Niscemi. Alcuni ragazzi avventisti sono coinvolti nelle manifestazioni pubbliche per la difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini locali.

La Nato ha deciso di costruire un impianto Muos (Mobile User Objective System) con grosse antenne per la difesa del Mediterraneo. Il Muos è un sistema di comunicazioni satellitari ad altissima frequenza composto da 4 satelliti e 4 stazioni di terra di cui una di queste dovrebbe essere costruita a Niscemi.

Chi garantisce per l’incolumità degli abitanti della cittadina e della zona?

I manifestanti chiedono maggiori garanzie, come per esempio una relazione dell’Istituto superiore di sanità che attesti che non ci siano emissioni elettromagnetiche dannose per la popolazione locale.

La Regione Sicilia ha attualmente bloccato i lavori di realizzazione del Muos, dopo aver dato in un primo momento le autorizzazioni, e chiede interventi da parte del Governo.

Con quanto scritto non vogliamo entrare nel merito di un dibattito politico, ma affrontare la questione solo dal punto di vista ambientale e della tutela della salute.

Come avventisti siamo chiamati a difendere la natura, creata da Dio e che ci ha affidato. Non possiamo permettere che l’uomo distrugga le meraviglie del creato.

La zona dove dovrebbe essere costruito l’impianto Muos fa parte della riserva naturale Sughereta di Niscemi ed è un’area protetta della Regione siciliana istituita nel 1997.

Come è possibile perpetrare uno scempio simile? I cristiani devono essere attivi, salvaguardare il territorio in cui vivono e, soprattutto, intervenire e far sentire la loro voce quando si prospetta qualcosa che può essere dannoso per il nostro corpo.

Voltaire stesso, che prendeva in giro i credenti, non poteva sottrarsi all’idea della presenza di un Dio creatore. La natura è testimone della potenza e della bontà del nostro Signore.

Nel Salmo 104:24 leggiamo: «Quanto sono numerose le tue opere, Signore! Tu le hai fatte tutte con sapienza; la terra è piena delle tue ricchezze».

Vi invitiamo a seguire quanto verrà fatto a Niscemi. Ce ne occuperemo nel nostro piccolo, ma la nostra voce può essere ascoltata. Anche con manifestazioni di questo tipo si può testimoniare del grande Creatore, si può parlare di Dio.

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