adraInterventi nelle Filippine e progetti in Bangladesh, Guinea Bissau e Namibia

Adra Italia/Notizie Avventiste – Nell’anno solare appena trascorso, l’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso italiana (Adra Italia) si è impegnata in diversi progetti di carattere umanitario e sociale anche all’estero.

L’agenzia italiana lavora in collaborazione con il network internazionale di Adra, composto da circa 120 uffici nazionali e che interviene nelle emergenze e nella realizzazione di progetti di cooperazione allo sviluppo, soprattutto nei paesi emergenti di Africa, Asia, Sud America ed Europa dell’Est.

Nel 2013 Adra Italia ha continuato a sostenere un importante progetto di carattere sanitario, formativo ed alimentare in Bangladesh, in favore di donne sole con bambini piccoli. Il contributo fornito agli uffici di Adra International, Svezia e Olanda è destinato principalmente all’acquisto di farmaci utili alla cura delle principali malattie infantili del luogo.

Nel mese di maggio è stato realizzato un campo umanitario in Namibia, nel sud dell’Africa, all’interno di un progetto scolastico-sanitario che vede impegnata Adra Italia da ben 5 anni. Esso prevede la costruzione di alcuni servizi adiacenti alla struttura scolastica: mensa, dormitori, presidio medico, parco giochi, ecc. Adra Italia continuerà a supportare questo progetto anche nel 2014, grazie alla condivisione di volontari e risorse umane desiderosi di impegnarsi nel progetto.

Si è da poco concluso il progetto di sostegno allo studio per 43 studenti della Guinea Bissau. I ragazzi sono riusciti a portare a termine il ciclo di studi e ad avere la possibilità di affacciarsi al mondo del lavoro con una preparazione scolastica adeguata.

Nell’ambito delle emergenze, Adra Italia ha partecipazione alle attività di assistenza, soccorso e ricostruzione ancora in corso di svolgimento nelle Filippine, in seguito al disastro causato dal tifone Haiyan nel novembre scorso. Adra Italia ha contribuito con circa 15.000 euro agli interventi svolti dal network internazionale, grazie alle donazioni ricevute e alle raccolte fondi. (Nel prossimo numero: le attività svolte dall’ufficio nazionale nel 2013).

Condividi

Articoli recenti