Bari_centenario1Una presenza consolidata nel tessuto sociale della città pugliese, che dialoga e collabora con l’amministrazione comunale e le diverse comunità di fede presenti sul territorio

Santa Abiusi/Notizie Avventiste – Con il motto “E mi sarete testimoni”, sabato 11 aprile la chiesa cristiana avventista del settimo giorno di Bari ha celebrato il centenario della sua presenza nella città. Un traguardo festeggiato ricordando i momenti salienti dell’impegno nel capoluogo pugliese e Bari_centenario5impreziosito da numerosi ospiti tra i quali il past. Stefano Paris, presidente dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno.

“Abbiamo bisogno di essere inseriti sempre di più nel tessuto della città di Bari, di essere più vicini come polis ed ecclesia, in modo da creare opportunità e trovare soluzioni anche per i giovani che spesso sono costretti ad andare fuori, a lasciare le loro case. Ho quindi la certezza che nello stare insieme, chiese diverse e Comune, in una collaborazione stretta e sincera, possiamo trovare almeno in parte le soluzioni ai problemi che affliggono la società”,Bari_centenario3 ha affermato il past. S. Paris.

La cerimonia si è svolta nel pomeriggio del sabato. A testimoniare l’attenzione dell’Amministrazione comunale, sono intervenuti la dott.ssa Micaela Paparella, presidente del 1° Municipio, in rappresentanza del sindaco Antonio De Caro, e l’Assessore alla Cultura Silvio Maselli.

“Questo giorno è importante perché sancisce cento anni di presenza della Chiesa avventista nella nostra città. Un traguardo significativo che racconta della vostra capacità di mettere radici e di crescere nel contesto della comunità Bari_centenario7barese”, ha esordito la dott.ssa Paparella che ha altresì dichiarato: “Coinvolgendo uomini e donne nella vostra missione evangelica, improntata alla conoscenza della Bibbia, la Parola di Dio, e all’impegno in favore della persona umana, della libertà religiosa e dell’aiuto ai meno fortunati. Una visione solidale e operosa che delinea orizzonti di speranza per chi è in difficoltà o abbia smarrito il senso della propria vita. Un esempio di comunità che prega e lavora per incidere positivamente sul tessuto sociale in cui è Bari_centenario8inserita. L’Amministrazione comunale auspica che possiate proseguire nella vostra strada di fede e di impegno in favore della cittadinanza, potendo contare sempre su un dialogo aperto e proficuo con le istituzioni cittadine”.

Anche l’assessore Silvio Maselli Bari_centenario9ha avuto parole di apprezzamento perché, consapevoli che le città sono diventate luoghi di caos e di sconcerto, dove ogni cosa può essere saccheggiata dal proprio ego, dai propri tornaconti immediati e personali, gli avventisti si adoperano per rispondere ai bisogni dell’uomo in cerca di un barlume di speranza che dia significato all’esistenza.

“Essere una minoranza in una grande città come Bari”, ha affermato Maselli, “non significa non contare. La maggioranza, a volte, si comporta come ‘gregge’. Sono le minoranze che, messe insieme, possono dar vita a cambiamenti significativi”.

Bari_centenario4Era presente anche Don Angelo, responsabile delle relazioni ecumeniche di Bari, che ha rivolto ai presenti un bel messaggio di augurio, amicizia e fratellanza.

Un filmato preparato per l’occasione ha presentato una retrospettiva di quanto in 100 anni di storia la chiesa avventista di Bari ha realizzato per il territorio. In seguito, sono stati intervistati i responsabili della comunità che, attualmente, operano per la città tutta. All’evento era presente anche la tv locale Tele Norba che ha trasmesso un servizio sulla chiesa avventista di Bari nel notiziario del giorno.

La celebrazione era iniziata già il venerdì sera con una cena spirituale in cui, in modo familiare, commentavamo i reciproci ricordi e ci scambiavamo dediche e auguri per proseguire la missione a cui Cristo ci ha chiamati. Nella mattinata del sabato, la comunità ha vissuto uno speciale servizio religioso. È stata una grande gioia, riuniti con le chiese Bari_centenario6vicine, riabbracciare i pastori che hanno servito la chiesa in passato. Erano presenti Juan Carlos Tizzi, Gioiacchino Caruso, Davide Romano, Stefano Calà e Petru Nyerges. I pastori che non hanno avuto la possibilità di raggiungerci, sono stati presenti grazie ai video in cui hanno registrato i ricordi degli anni trascorsi con noi e gli auguri per il nostro futuro.

È stato poi dato spazio ai membri di chiesa, i quali hanno potuto ricordare i momenti salienti della loro vita spirituale e ringraziare, di volta in volta, i vari pastori e le loro mogli. Il presidente dell’Unione avventista italiana, past. Stefano Paris, ha predicato sull’importanza di essere “in” Cristo anche dopo 100 anni, soffermaBari_centenario12ndosi principalmente su tre parole: confortare, amarsi e koinonia (imparare a vivere insieme).

Momenti conviviali hanno completato la giornata.
Per vedere il servizio mandato in onda da Tele Norba, cliccare qui.

 

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