Corina Ludmila Bucaciuc – Il 24 dicembre 2022, alla vigilia del giorno in cui il mondo festeggiava il Natale, la chiesa avventista di Bologna celebrava la rinascita, nelle acque battesimali, di Giovanna Amenta, nostra sorella nella fede.
Questa data è stata scelta non a caso ma con molta cura e sentimento, in quanto la mamma di Giovanna, Giuseppina Lo Giudice in Amenta, era stata battezzata molti anni prima quasi nello stesso giorno: il 27.12.1976. Giuseppina ha passato tanti anni in preghiera per la salvezza di sua figlia. Dalla tenera età Giovanna ha imparato a conoscere da sua mamma il grande amore e il sacrificio di Gesù.
Solo dopo molti anni, ha espresso il desiderio di essere battezzata, in seguito allo studio della Bibbia nell’ambito di un piccolo gruppo guidato da Larissa Zgherea, direttrice della Scuola del Sabato nella nostra chiesa, e da suo marito Moisés Nuñez, responsabile locale dei Ministeri Personali.
Giovanna ha accettato Gesù come Salvatore personale, l’atto più importante per la salvezza eterna, e lo ha testimoniato pubblicamente attraverso il battesimo, ufficiato dal past. Giovanni Caccamo.
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