Un’Edicola RVS quella del 2 maggio un po’ diversa dalle altre, per il semplice fatto che stamattina non sono usciti i giornali classici in carta, in quanto ieri, primo maggio, era la festa dei lavoratori. Ma quelli online ci sono e prendiamo spunto proprio dalle celebrazioni del primo maggio per parlare della situazione del lavoro in Italia e in particolare in relazione ai giovani. Lo facciamo con Giuseppe Platone, pastore della chiesa valdese di Milano e per diversi anni direttore del settimanale Riforma. Altri temi affrontati stamattina: il ballottaggio per le presidenziali francesi, che domenica prossima vedra’ di fronte Macron e la Le Pen e una breve analisi sull’affluenza e sui risultati delle primarie del Pd. Nel corso della trasmissione ci ha raggiunto un altro ospite in collegamento telefonico, Doretta Boretti, predidente della Fondazione Elisabetta e Mariachiara Casini Onlus, per parlare del dramma degli incidenti stradali, che non cessano di insanguinare le strade italiane, ponendo gravi interrogativi sull’attuale legge che dovrebbe limitare il triste fenomeno. Nella parte finale della rassegna stampa, abbiamo voluto dare spazio ad un articolo dal titolo: “Inaugurato a Firenze il Giardino Martin Lutero” apparso su La Nazione – QN lunedì primo maggio, a firma Roberto Davide Papini, che commentiamo con l’autore. Domenica 30 aprile diventa con questa intitolazione del giardino a Lutero una giornata storica per la citta’, che a 500 anni di distanza dall’affissione delle 95 Tesi sul portone della chiesa del castello di Wittenberg da parte del monaco agostiniano, gli riconosce a distanza di cinque secoli la grandezza della sua opera riformatrice teologica e sociale. Molto sobria, coinvolgente ed ecumenica la cerimonia  con l’assessore Andrea Vannucci, il Gonfalone di Firenze e tanti membri delle comunita’ riformate fiorentine insieme a fratelli cattolici, Il giardino e’ posto su lungarno Torrigiani di fronte e a fianco della Chiesa Luterana. Buongiorno con L’Edicola RVS e’ un programma ideato e condotto da Claudio Coppini e Roberto Vacca.

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