Uno sguardo al Dipartimento Aplr mondiale.

Notizie Avventiste – Molti potrebbero non aver sentito parlare del Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa (Aplr) della Chiesa avventista mondiale. Eppure è molto importante. Ganoune Diop, direttore generale dell’Aplr, lo definisce "il ministero degli affari pubblici della Chiesa". Promuove la libertà religiosa per tutti, indipendentemente dalle loro convinzioni, e incoraggia la Chiesa ad essere un’attiva sostenitrice e difenditrice di questa libertà globale.

“La libertà religiosa è un dono di Dio all’intera umanità” spiega Diop su Ann (Adventist News Network). “È una libertà composita “aggiunge “A volte è ridotta a un diritto personale, ma include molto di più, come la libertà di pensiero, di coscienza, di scelta, di riunione, di associazione. Sono valori universali. Promuovere la libertà significa promuovere la dignità di ogni persona”.

Cosa fa l’Aplr? 
Così risponde Diop: “Il nostro lavoro è un impegno proattivo con tutte le istituzioni della società. Senza compromessi”. Tramite le interazioni del Dipartimento Aplr, "mostriamo il carattere distintivo della nostra identità e la nostra missione che è quella di preparare il mondo alla seconda venuta di Gesù Cristo".

Il Dipartimento crea anche consapevolezza della gamma di servizi della Chiesa e costruisce buoni rapporti con varie organizzazioni, come le Nazioni Unite, le associazioni non governative e i governi. Condivide con loro quanto la Chiesa sia una benedizione per la collettività.

L’Aplr a livello mondiale partecipa ai consigli delle Nazioni Unite e a varie funzioni interreligiose e pubbliche per far conoscere la Chiesa avventista e informare su cosa fa. Organizza anche una cena annuale sulla libertà religiosa a Capitol Hill, negli Stati Uniti, dove viene discussa e promossa la libertà religiosa americana e internazionale.

Il Dipartimento Aplr, come avviene per gli altri ministeri avventisti, è presente a tutti i livelli della denominazione: Regioni, Unioni, Federazioni, chiese locali. I dirigenti interagiscono con persone e organizzazioni influenti. L’Aplr presenta la denominazione negli ambiti pubblici, il volto di una Chiesa che non è ai margini del cristianesimo e che ha la missione di condividere l’amore di Cristo con il mondo.

Nessuno deve subire ingiustizie o persecuzioni a motivo della propria religione. Per questo l’Aplr interviene a favore degli avventisti che affrontano problemi a causa dell’osservanza del sabato. Interviene anche per gli avventisti arrestati in tutto il mondo per motivi di fede. Recentemente, Diop è stato in comunicazione con due governi diversi. per aiutare un uomo che era stato imprigionato ingiustamente. L’impegno portato avanti dall’Aplr ha contribuito alla sua liberazione e attualmente media perché sia trasferito in un altro Paese più sicuro per lui. Interviene anche per le persone di altre confessioni che subiscono ingiustizie e chiedono aiuto.

Perché dovrei essere un fautore della libertà religiosa? 
Unire gli sforzi come Aplr per difendere la libertà religiosa dovrebbe essere la missione di ogni avventista del settimo giorno.
“Il nome di Dio è inseparabile dal concetto di libertà” sostiene Diop “La libertà nasce nell’essere di Dio. Siamo creati a immagine di Dio, e se Dio è libero, anche noi siamo creati per essere liberi. Difendendo la libertà, contribuiamo alla restaurazione dell’immagine di Dio negli esseri umani. Se una persona perde la libertà di coscienza, perde la sua umanità”.

Ogni membro di chiesa dovrebbe essere incoraggiato a diventare un ambasciatore della libertà religiosa e degli affari pubblici. Tutti possono partecipare a livello locale e personale. Tutti hanno una sfera di influenza locale con cui possono interagire. 
“All’interno della chiesa, tutti dovrebbero essere ambasciatori di libertà” dice ancora Diop “Difendere la libertà, perché la libertà di scelta è necessaria per la nostra alleanza con Dio”.

Si può agire a livello locale, suggerisce ancora Diop, creando un gruppo per la promozione della libertà religiosa nelle chiese o anche nelle scuole; si può collaborare con organizzazioni locali che già sostengono questa causa; è utile persino creare un blog o utilizzare i social media per aiutare a educare gli altri sulla difesa della libertà e della verità.

“Difendere e promuovere la libertà religiosa per tutti può essere fatto nella nostra vita quotidiana” conclude il responsabile generale dell’Aplr “Il dono di Dio della libertà è per tutti. Non possiamo abbracciare correttamente Dio senza libertà perché l’amore è impossibile senza libertà. Dio non vuole robot; la coercizione e la forza non sono la sua via. La via di Dio è concedere a tutti il diritto alla libertà di coscienza. Possa lo Spirito Santo guidare la Chiesa nel compimento di questa missione”. 
(LF)

[Foto e fonte: Ann]

 

 

 

 

 

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