Roberto Iannò – Dal 16 al 23 agosto si è svolto come ogni anno il Campo famiglie a Poppi, organizzato dal Dipartimento Ministeri Avventisti della Famiglia. La direzione del campo è stata curata dai coniugi Maria Antonietta (direttore associato del dipartimento) e Patrizio Calliari. La parte spirituale è stata tenuta da Franco Evangelisti di Guerrino, mentre la parte psicologica da Sally D’Aragona. L’animazione musicale e per i bambini è stata tenuta dalla coppia Alessio e Laura Puglisi, assieme al figlio Andrea.

Questo campo, in piena pandemia da Covid-19, vuole essere un segnale di speranza per la ripresa, pur nel pieno rispetto delle normative vigenti.

Di seguito la testimonianza della famiglia Cataneo, della chiesa di Trieste.

Carlo: Quest’anno avevo un profondo desiderio di trascorrere una vacanza, ma da subito ho pensato a qualcosa di diverso dalle classiche offerte turistiche in bei posti pieni di attrattive. Così ho proposto ai miei di recarci al Campo famiglie. La scelta è subito piaciuta ai ragazzi per cui mi sono adoperato a concretizzare questa idea nonostante le difficoltà del momento. Sono contento di aver partecipato al campeggio a distanza di anni, mi ha fatto del bene rivedere fratelli di chiesa che non incontravo da tempo e di conoscerne di nuovi. Abbiamo passato dei momenti benedetti assieme. I messaggi di Franco Evangelisti, incentrati sul perdono con lettura storico profetica del piano della salvezza. mi hanno fatto del bene e mi hanno stimolato a riconsiderare degli aspetti dei nostri giorni.

Jeni: Mi sono recata a Casuccia con l’intento di trovare nuovi spunti per comprendere meglio i momenti che stiamo vivendo, per chiarire questo periodo così particolare. Mi sono trovata subito a mio agio con gli animatori, Franco e Sally, che hanno elaborato la tematica del perdono in campo spirituale e psicologico. È stato simpatico ritrovarci con altre famiglie nei vari momenti delle giornate, mantenendo unita la nostra famiglia nei momenti dei pasti dato che abbiamo praticato un distanziamento con la separazione dei tavoli. Con piacere abbiamo trascorso dei momenti con i dirigenti del campo Patrizio e Maria Antonietta. Un apprezzamento va al campo lavoro per la cordialità e l’organizzazione del servizio per i pasti e l’impegno per la sanificazione degli ambienti.

Armin: Durante il programma degli adulti, i ragazzi ne avevano un altro, animato dalla famiglia Alessio e Laura Puglisi, assieme al figlio Andrea. Questo programma consisteva in una parte spirituale riguardante il perdono, con alcuni filmati basati sulla vita di Giuseppe e sul perdono, e una pratica in cui si creavano lavoretti o si giocava assieme. Nella seconda parte della giornata erano presenti attività anche fuori dal campo, come gite al lago o a parchi avventura. Mi sono molto piaciute le attività organizzate per passare del tempo insieme, come giochi per adulti e ragazzi, partite di calcio o gite. Un’esperienza che avrei piacere di rivivere ancora in futuro.

Karen: Questo campeggio mi è piaciuto molto, un po’ perché il programma era ben organizzato e mi sono piaciute le attività che ci hanno fatto fare; un po’ perché mi mancava Casuccia Visani, visto che non c’è stato il campeggio Aisa per via del Covid-19. La vacanza è stata rilassante e divertente, e sono riuscita a stare molto tempo con la mia famiglia. Sono felice del fatto che ci siamo trovati bene anche con il nostro cane (era la sua prima vacanza e non sapevamo cosa aspettarci). Sono contenta di essere tornata a Casuccia quest’anno, di aver incontrato alcune vecchie conoscenze e di essermi trovata molto bene, poi, con le persone che non conoscevo.

[Foto pervenute dal Dipartimento Ministeri Avventisti della Famiglia]

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