La solidarietà al popolo turco del presidente della Chiesa cristiana avventista in Europa.

C. Cozzi/Notizie Avventiste – Doveva essere una serata di festa per le circa 600 persone che avevano affollato la discoteca Reina, nel quartiere Ortakoy di Istanbul, per salutare il nuovo anno. Ma la festa si è trasformata in tragedia. Verso l’1.45 del mattino di domenica 1° gennaio, un uomo armato è entrato nel nightclub e ha iniziato a sparare, uccidendo 39 persone e ferendone altre 69.

Soltanto oggi, 2 gennaio, l’Isis ha rivendicato l’attentato.

L’uomo “con crudeltà e ferocia ha sparato una pioggia di proiettili sulle persone innocenti che erano lì per festeggiare il Capodanno e divertirsi”, ha dichiarato il governatore di Istanbul, Vasip Sahin, all’Huffington Post britannico.

Prima di poter realmente capire che cosa stesse succedendo, molti si sono buttati a terra per cercare un riparo e in tanti hanno perso la vita. Possiamo immaginare la terribile situazione vissuta nel momento un cui il terrorista consumava il suo attacco mortale.

Nel 2016, “Ankara e Istanbul sono stati teatro di diversi attentati condotti dal gruppo dello stato islamico o dai ribelli curdi, provocando la morte di oltre 180 persone”, riferisce l’Huffington Post.

“Abbiamo ancora nella mente le scene dell’attacco di Berlino e ora, di nuovo, il cuore è pieno di tristezza per il popolo di Istanbul, per coloro che sono morti, per quanti sono negli ospedali, per le famiglie che hanno i loro cari feriti o uccisi”, ha affermato il past. Mario Brito, presidente della Chiesa cristiana avventista della regione Intereuropea, che ha aggiunto, “Vogliamo ribadire che continuano a essere nelle nostre preghiere”.

Gli avventisti in Europa e nel mondo sono vicini alle famiglie che hanno perso i loro cari. “Pensiamo e preghiamo per voi”, ha aggiunto il presidente Brito, “Come abbiamo già detto in occasione dei vari orribili attacchi terroristici che hanno scosso l’Europa, e non solo, in questo ultimo anno, condanniamo fermamente la crudeltà di questi aggressori. Non possiamo accettare una tale mancanza di rispetto per la vita e la dignità umana. Aborriamo questa terribile violenza. Preghiamo che il Signore possa consolare le famiglie che hanno perso i loro cari e guarire quelli che sono stati feriti”, ha concluso il presidente Brito.

(Foto Osman Orsal/Reuters)

 

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