M1-Casa Mia_percorso verificaDebora Centorrino/Maol – Venerdì 18 dicembre 2015, con la visita in loco dell’apposita commissione, il percorso di verifica per ottenere l’accreditamento di Casa Mia è finalmente giunto al termine. Avviata nel 2009 dal precedente direttore della casa di riposo, Giuseppe Cupertino, la procedura ha visto dei rallentamenti per via del sistema di remunerazione, che non è andato di pari passo con l’evoluzione della normativa. La scarsità delle risorse è stato un elemento determinante in tal senso.

Quando si parla di accreditamento istituzionale si intende il riconoscimento dello status di potenziali erogatori di prestazioni nell’ambito e per conto del Servizio sanitario nazionale. Tale concessione viene rilasciata dal Comune, su normativa regionale, ad Aziende o strutture sanitarie che sono già autorizzate a svolgere attività sanitarie.

«La finalità della normativa per l’accreditamento istituzionale era quella di superare la logica degli appalti, garantendo continuità al servizio offerto. Ciò avrebbe permesso, inoltre, di coinvolgere gli utenti nella costruzione dei servizi e di personalizzarli, oltre che offrire un unico modello di riferimento per tutte le strutture della regione», ha spiegato il dott. A. Siroli, componente della commissione per l’accreditamento.

Alla commissione di verifica abbiamo chiesto: «Quale impressione avete avuto di Casa Mia?».

«È una struttura che offre servizi di qualità e in tal senso un apporto molto positivo proviene certamente dalla presenza massiccia dei volontari. Lo standard del personale sembra anche elevato rispetto alla media e poi, anche dal punto di vista strutturale, a me piace moltissimo!», ha affermato il dott. A. Siroli.

«Sembra un’equipe affiatata che si integra, c’è un buon clima organizzativo», ha aggiunto la dott.ssa M. C. Ferri.

«Come standard, la si può sicuramente definire una struttura che raggiunge i massimi livelli, rispetto a quello che offre il territorio, bisogna riconoscerlo!», ha concluso il dott. D. Tolomei.

Tutto ciò fa sicuramente onore a Casa Mia, che continuerà a impegnarsi al meglio per garantire al territorio forlivese un servizio di qualità.

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