Maol – Il 21 giugno, la Regione Nordamericana (Nad) della Chiesa avventista ha rilasciato una dichiarazione dopo che un annuncio a pagamento di un’organizzazione estremista «cristiana» era stato pubblicato a tutta pagina, lo stesso giorno, nel quotidiano The Tennessean di Nashville. Lo rende noto l’Adventist News Network (Ann).

«La Chiesa avventista del settimo giorno in Nord America è profondamente turbata dalle due pubblicità offensive recentemente pubblicate nel Tennessean di Nashville» esordisce la dichiarazione.

«Le affermazioni fatte contro la comunità musulmana hanno causato dolore e conflitti. Rifiutiamo profondamente queste parole odiose e disoneste. Inoltre, dobbiamo essere chiari: non esiste alcun legame tra la Chiesa avventista e questo gruppo e i loro insegnamenti, che servono a ferire e a causare disarmonia» aggiunge il documento.

Domenica scorsa, il Tennessean, il più importante quotidiano nello stato del Tennessee, aveva pubblicato l’annuncio di un gruppo religioso estremista che citava la Bibbia e avvertiva i residenti di Nashville che una bomba nucleare sarebbe stata lanciata dall’Islam il 18 luglio. «L’avvertimento che stiamo fornendo consiste in elementi sia religiosi sia politici che richiedono alcune profonde considerazioni» diceva tra l’altro l’annuncio, citando il presidente russo Vladimir Putin e la Chiesa avventista del settimo giorno.

La risposta della Nad non si è fatta attendere e ha dichiarato, come sopra riportato, di non avere alcun legame con il gruppo estremista. Inoltre la dichiarazione aggiunge: «Uno dei punti dottrinali della Chiesa avventista afferma che “in Cristo noi siamo una nuova creatura: distinzioni di razza, cultura, livello d’istruzione, nazionalità, differenze di classe, fra ricchi e poveri o fra maschi e femmine, non devono rappresentare motivi di divisione. Siamo tutti uguali in Cristo che, mediante un unico Spirito, ci ha uniti a lui e gli uni con gli altri. Dobbiamo servire ed essere serviti senza parzialità o riserve (Punto 14 – L’unità nel corpo di Cristo)».

«La Chiesa avventista del settimo giorno chiede che il Tennessean di Nashville ripudi la pubblicità e dichiari pubblicamente che non esiste alcun legame tra la Chiesa avventista e questo gruppo» conclude la dichiarazione della Nad.

La gravità dell’annuncio nel voler danneggiare la Chiesa avventista è notevole perché non solo la menziona brevemente, ma usa citazioni di Ellen G. White, co-fondatrice della denominazione, fuori contesto.

«L’Ellen G. White Estate rifiuta qualsiasi interpretazione degli scritti di Ellen White per suggerire e prevedere un obiettivo specifico di disastro imminente, i tempi di tale evento o una connessione con i musulmani o qualsiasi altro gruppo di fede» ha affermato Jim Nix, direttore dell’Ellen G. White Estate, istituzione che si trova nella sede mondiale della Chiesa avventista.

Il Tennessean, quotidiano letto anche in diverse contee del Kentucky, ha subito rimosso l’annuncio dal web e ha chiesto scusa per l’accaduto rilevando che era «in violazione degli standard consolidati del giornale» e per questo avviava un’indagine.

«Chiaramente qulcosa non ha funzionato nei normali processi di attento esame dei nostri contenuti pubblicitari» ha affermato il vicepresidente del Tennessean, in una dichiarazione pubblicata online. Sembra infatti che i reparti notizie e vendita pubblicitaria del giornale operino in modo indipendente.

«L’annuncio è orribile… e sbagliato» ha aggiunto il vicepresidente «Non andava pubblicato, non era coerente con tutto ciò che il Tennessean rappresenta come istituzione».

 

 

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