Stefano Paris – Sorelle e fratelli, carissimi delegati, ormai è imminente l’appuntamento di Milano per la XXVI Assemblea Amministrativa, dal 24 al 27 febbraio 2019. Il motto scelto per questo incontro è: «… Colui che pianta e colui che annaffia non sono nulla: Dio fa crescere!» (1 Co 3:7). Paolo sottolinea la centralità dell’opera di Dio, ma anche la collaborazione con chi pianta e annaffia, dunque con l’elemento umano. Ciò che è impensabile per noi, per Dio diventa possibile.

Il vero miracolo
Così fu per la moltiplicazione dei pani in favore di una folla innumerevole. Gesù chiese la piena collaborazione dei discepoli: «date voi loro da mangiare» (Mt 14:16). In una situazione come quella, anche la migliore organizzazione umanitaria avrebbe avuto difficoltà. Il miracolo inizia a compiersi con la disponibilità e la fede di quei seguaci di Cristo che si mettono in gioco e cominciano a cercare fino a che non trovano cinque pani e due pesci. Il vero miracolo, per me, inizia quando tutto appare ancora oscuro e non definito. Il miracolo della fede è tale proprio perché ci spinge all’azione nonostante la consapevolezza dell’impossibilità umana di risolvere il problema.

La vera fede
Un problema ci appare sempre come un limite o un ostacolo, tuttavia può costituire un trampolino di lancio capace di spingerci oltre a dove ci troviamo. Il significato etimologico della parola «problema» suggerisce questa idea: in greco pro-ballo, significa «gettare in avanti». Questo deve incoraggiarci ad accettare le sfide sapendo che l’aiuto di Dio è tutto nella nostra vita; se restiamo fiduciosi in lui sappiamo che qualcosa di buono accadrà. Questa è la realtà in cui vive ogni giorno la persona che ha fede: chi opera con Dio e dissoda, pianta, concima, annaffia, sa che avverrà qualcosa di imprevedibile, perché il suo lavoro non ha a che vedere con il solo sforzo umano, ma con l’intervento divino. Dio solo è capace di trasformare, moltiplicare e far crescere. Gesù ce lo ha dimostrato con la sua vita, la sua morte e la sua risurrezione.

«Colui che pianta e colui che annaffia non sono nulla: Dio fa crescere!». Come cristiani e avventisti dobbiamo fare sempre più nostra questa promessa, essere convinti che Dio può realizzare buone cose al di là delle nostre aspettative e dei nostri piani. Se è lui che fa crescere e che aumenta, a me è comunque chiesto di portare quello che ho, i pani e i pesci, e non solo: mi viene chiesto di andare in giro a cercarli, a chiedere la collaborazione di altri affinché insieme si raggiunga l’obiettivo. Insieme assisteremo all’imprevisto. In effetti, se aspettiamo un mondo nuovo, dobbiamo tutti continuare a lavorare con energia il campo che ci è stato affidato con la certezza di poter contare su di lui che farà crescere.

Preghiera e speranza
Domenica 24 febbraio inizierà la nostra assemblea. La chiesa ha le sue regole amministrative che permettono e incoraggiano il dialogo e lo scambio chiaro, informato, fraterno e pieno di quell’amore che Dio per primo ci ha dato. Contiamo sulla partecipazione di tutti al processo di riflessione e di valutazione sull’impegno attuale nella missione che il Signore ha affidato a ogni singolo membro della comunità di fede. Auspichiamo che da queste considerazioni e verifiche emergano percorsi utili a favorire l’evangelizzazione, cioè la diffusione dei valori cristiani in cui crediamo.

Sabato 2 febbraio vi invitiamo a pregare, singolarmente e in gruppi, affinché lo Spirito Santo ispiri i nostri dialoghi e illumini le nostre menti, e consenta di pervenire, al di là delle differenze di prospettive e delle divergenze relative alle strategie, alla comprensione e condivisione d’intenti che animarono la chiesa degli apostoli.

Possa lo Spirito Santo renderci capaci all’ascolto e al dialogo. Possa, il nostro unico sommo sacerdote, Cristo Gesù, venirci a prendere presto per vivere in un presente eterno finalmente trasformato dal suo ultimo miracolo, il suo ritorno.

Siete tutti invitati
Non solo i delegati, ma anche ospiti e accompagnatori potranno partecipare alla prossima Assemblea Amministrativa Uicca, iscrivendosi online.

L’appuntamento è all’Hotel e Centro Congressi Da Vinci, Via Senigallia 6, 20161 Milano – Telefono: 02 8399 3000.

Tutte le informazioni su come raggiungere l’hotel, sui costi del soggiorno e su come iscriversi sono visualizzabili sul sito assemblea.uicca.it

 

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