HopeMedia Italia – In questo 2021, è tornata in presenza la tradizionale Colletta alimentare di fine novembre. 140.000 volontari si sono suddivisi negli 11.000 punti vendita aderenti all’iniziativa solidale promossa dalla Fondazione Banco Alimentare. 4.800.000 cittadini hanno donato prodotti non deperibili fino a raggiungere un totale di 7.000 tonnellate di alimenti raccolti nella giornata del 27 novembre, traducibili in 14.000.000 di pasti. Ma dietro a tutti questi numeri e zeri ci sono persone che tendono la mano, dedicandosi alla solidarietà, e individui e famiglie che la afferrano per avere un po’ di sollievo dalla povertà.

“Un gesto capace di unire in un momento in cui tutto sembra volerci dividere: dalla ripresa del virus, ai contagi crescenti, all’insicurezza economica” ha ricordato Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus “La giornata della Colletta ci manifesta che sono i fatti, i gesti che innanzitutto educano, noi, i nostri figli, tutti, e possono realizzare autentica solidarietà e coesione sociale”.

È stato un impegno che ha coinvolto i coordinamenti Adra (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso) e le chiese avventiste in diverse città. In particolare, riportiamo le esperienze vissute a Torino e a Firenze.

Torino 
Spiega Aurora Foti: “La giornata in cui la sezione Adra di Torino indossa la veste di volontario per la Colletta annuale del Banco Alimentare avviene l’ultimo sabato del mese di novembre da 25 anni. Esattamente il numero di anni che Adra collabora col Banco. La lunga giornata prevede tre turni di volontari nell’arco di 13 ore, ma il capo equipe e il responsabile fanno un turno unico di 13 ore in maniera che tutto possa concludersi per il meglio. È una giornata che vede piovere il pane dal cielo per riempire i granai di chi, come noi, sono convenzionati con gli aiuti EU.

Quest’anno siamo stati benedetti con la raccolta di 135 scatoloni di cibo a lunga conservazione che andranno ad aggiungersi ai pacchi mensili per i nostri assistiti. I volontari sono la forza centrifuga di questo servizio. In questa occasione, alla già magnifica squadra di volontari regolari, si sono aggiunte nuove forze giovanili, una famiglia al completo, e chi aveva semplicemente voglia di rendersi utile. Servire infatti, riempie il cuore di gioia e allegria, e lo stare insieme fa sì che questa giornata si trasformi in un mezzo per comprendere uno degli insegnamenti espressi dal nostro Signore Gesù: tendere le mani!”.

Firenze
Scrive Davide Abiusi: “Sabato 27 novembre, per il decimo anno consecutivo, una rappresentanza della comunità avventista romena di Firenze ha partecipato alla colletta alimentare presso l’IperCoop di Ponte a Greve, dando il proprio contributo nel volontariato. Grazie alla buona testimonianza data in questi lunghi anni, puntualmente la responsabile del Banco Alimentare di Firenze ci ha chiamato per assicurarsi la nostra collaborazione nella raccolta. Anche i nostri bambini sono stati coinvolti. Ringraziamo il Signore per il coinvolgimento della comunità nelle attività sociali”.

Quanto raccolto, insieme a quanto recuperato dal Banco Alimentare nella sua ordinaria attività durante tutto l’anno, verrà distribuito nelle prossime settimane a circa 7.600 strutture caritative che assistono oltre 1,7 milioni di persone. Tra di esse vi è anche Adra.

Ma la Colletta alimentare continua fino al 10 dicembre con la spesa online e le Charity card. Tutte le informazioni per partecipare sono sul sito www.colletta.bancoalimentare.it

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