Notizie Avventiste – Pubblicato cento anni fa il primo fascicolo della guida allo studio settimanale della Bibbia. L’opuscolo di trenta pagine è uscito nel gennaio del 1913 e segna una tappa importante nella storia della chiesa avventista in Italia sia per le possibilità finanziarie molto modeste dell’epoca sia per il numero esiguo di coloro che lo avrebbero utilizzato.
“Nonostante questi ostacoli, nasce questo prezioso mezzo per lo studio comunitario e di collegamento tra i pochi avventisti di allora. Il periodo storico non era certo dei migliori, se si pensa che due anni dopo scoppia la prima guerra mondiale e che l’Italia vi prenderà parte a partire dal famoso 24 maggio del 1915. Sarei propenso a definire questo stampato come un grande atto di fede da parte di quei dirigenti”, scrive Giovanni De Meo nell’articolo pubblicato dal Messaggero Avventista di gennaio 2013.
Il servizio religioso del sabato mattina – giorno di culto degli avventisti del settimo giorno – è di norma suddiviso in due parti: una di studio interattivo della Parola, denominata Scuola del Sabato, in cui i fedeli, riuniti in gruppi e coordinati da un animatore, dialogano, condividono esperienze e dubbi personali su un argomento biblico sul quale hanno meditato e studiato durante la settimana; l’altra comprende la predicazione vera e propria.
Il Bollettino trimestrale per la Scuola del Sabato del I trimestre 1913, che ha per tema “Cristo nostro mediatore”, è in assoluto la prima guida stampata nella nostra lingua e in una tipografia italiana.
“Mi ha fatto impressione sfogliare questo primo fascicolo della Scuola del Sabato, ma una cosa è sicura: l’argomento, molto importante dal punto di vista teologico, mi sembra esposto con la stessa forza e intensità che possiamo rintracciare nelle nostre odierne pubblicazioni”, aggiunge De Meo, ex redattore della casa editrice Adv e appassionato ricercatore della storia avventista italiana.
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