La Chiesa cristiana avventista svedese partecipa al cordoglio per le vite spezzate ed è vicina ai feriti.

tedNEWS/Notizie Avventiste – Ancora una volta l’Europa ha subito un vile attacco terroristico in cui persone innocenti sono state falciate da un veicolo lanciato contro i passanti nel centro di Stoccolma. Gli uffici dell’Unione svedese delle chiese cristiane avventiste e i locali della comunità avventista della capitale si trovano a solo un isolato dalla Drottninggatan, la principale via pedonale di Stoccolma, dove ha colpito il camion che ha ucciso quattro persone e ne ha ferite altre quindici, nell’attentato di venerdì pomeriggio, 7 aprile.

“La Chiesa cristiana avventista condanna fermamente l’attacco alla libertà subito oggi a Stoccolma”, ha affermato il presidente dell’Unione, Göran Hansen, in un comunicato. “Questo nuovo e tragico evento ci ricorda che viviamo in un mondo in cui gli estremisti possono in un istante trasformare in caos e incubo una piacevole passeggiata di primavera, per di più in una strada pedonale.  Partecipiamo al dolore di quanti hanno perso un loro caro, un collega o un amico, e preghiamo perché ricevano consolazione”.

La via colpita è di solito molto trafficata. Infatti, anche i dipendenti dell’Unione avventista, come tante altre persone, percorrono la Drottninggatan ogni giorno per recarsi al lavoro.

“Invece di farci prendere dal panico, rinnoveremo la nostra convinzione e lo zelo nel diffondere la speranza in un mondo migliore, insieme al nostro Signore e Dio”, ha aggiunto Hansen.

L’attacco a Stoccolma è arrivato appena due settimane dopo un attentato simile a Westminster, nel centro di Londra, e qualche giorno dopo quello nella metropolitana di San Pietroburgo, in Russia.

Subito dopo l’attacco a Londra, Rafaat Kamal, presidente della Regione Transeuropea della Chiesa, aveva dichiarato: “Non permettiamo che atti simili ci sconfiggano, ma sentiamo sempre di più il desiderio di condividere l’amore di Dio che può toccare e trasformare la vita di tutte le persone”.

(Foto: Rainer Refsbäck)

 

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