La pandemia ha stravolto le tradizioni e i riti più consolidati della storia. Tutte le messe sono state sospese, la celebrazione di ogni sacramento pure: le Chiesa Cattolica si è incamminata verso la Pasqua come mai era accaduto nella sua storia recente. Il momento culmine dell’anno liturgico e della vita cristiana è stato celebrato a porte chiuse, senza la presenza dei fedeli, come mai era avvenuto prima d’ora, tempo di guerra compreso. «È una situazione inedita come è inedita la pandemia in generale», ha commentato mons. Domenico Pompili, vescovo di Rieti e presidente della commissione cultura e comunicazione della Cei (dall’articolo di Massimo Donaddio “Coronavirus, così la Chiesa si è reinventata per non scomparire durante il lockdown” sul Sole24ore.com)
In questo numero di Sfogliando il giornale parliamo con Rolando Rizzo, pastore avventista, della chiusura delle chiese, della prospettiva della “fase 2” e della centralità dell’incontro umano nell’esperienza di un cristiano autentico.

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