Presi dassalto da pazienti con sintomi da Covid-19 e da file di ambulanze in attesa, i Pronto soccorso registrano una situazione drammatica, con fortissime criticità in tutte le Regioni. Parecchie U.O. di Pronto Soccorso sono state costrette a chiudere, per ore e spesso per giorni, determinando un aumento del carico di richieste sulle unità rimaste operative, aggravandone ulteriormente le oggettive criticità. Complicato per gli stessi operatori dell’emergenza reggere l’eccessivo carico di lavoro per assicurare l’assistenza ai pazienti, ma anche tutelare loro stessi. Inoltre, non tutte le strutture sanitarie possono garantire un percorso differenziato. Quando tutto questo finirà, gli operatori di PS si troveranno probabilmente a gestire le conseguenze sulla propria integrità psicofisica.

Mettere in atto scrupolosamente le misure di contenimento del contagio aiuta ad alleggerire il sovraccarico di lavoro dei Pronto Soccorso e degli ospedali in genere e permette la salvaguardia della propria salute e di quella degli altri.

Chi deve andare al Pronto Soccorso?

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il dott. Salvatore Manca, medico, Presidente nazionale SIMEU (Società italiana della Medicina di emergenza-urgenza).

 

Foto: 175437544 © Oleh Dubyna 

 

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