In piena epidemia da coronavirus, con il crescere della crisi sanitaria che ogni giorno di più si manifesta anche come crisi sociale ed economica, la storica colletta del Banco Alimentare si dematerializza e dura 18 giorni, a partire dal 21 novembre. Le Card prendono il posto degli scatoloni e diventano i contenitori” della spesa. Si può perciò donare in piena sicurezza, senza assembramenti davanti ai supermercati. A fine Colletta il valore complessivo di tutte le card acquistate sarà convertito in cibo non deperibile. Soprattutto in questi momenti in cui regna il timore, lo smarrimento e per molti il rischio di rinchiudersi in se stessi, la solidarietà e la coesione fra persone fanno la differenza.

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro al dottor Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus.

 

Foto: Banco Alimentare

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