Dopo il successo dell’anno scorso, ADRA Italia ha deciso di far partire una nuova classe nella capitale.
Notizie Avventiste – La domenica mattina, mentre Roma sonnecchia ancora, 15 ragazzi e ragazze escono dalle loro abitazioni per andare a scuola. Sono quasi tutti di nazionalità filippina e, prima che “suoni la campanella”, si ritrovano nella sede romana dell’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (ADRA Italia) che per il secondo anno consecutivo organizza il corso di italiano per stranieri.
“Le lezioni sono iniziate nel mese di gennaio e si concluderanno a giugno”, spiegano da ADRA Italia, “La scelta della domenica non è casuale. Infatti, in questa giornata tutti i corsisti sono liberi da impegni lavorativi e possono dedicarsi allo studio dell’italiano. Inoltre nella capitale non esistono corsi organizzati la domenica e ciò rende il progetto di ADRA Italia unico e vicino alle esigenze degli utenti”.
Gli studenti trascorrono le due ore e mezza di lezione guidati da un maestro abilitato all’insegnamento agli stranieri, che insegna la lingua e la grammatica, con esercitazioni scritte e pratiche, e test di verifica.
Alla fine del corso, coloro che avranno il 75 per cento di presenza media potranno accedere agli esami di accertamento del livello A2, ovvero il livello richiesto dalle normative di legge per ottenere il permesso di soggiorno permanente.
“Questo corso è di grande aiuto”, dice Precious Ruiz Aspra, filippina, volontaria di ADRA e tutor del progetto, “Alcuni dei nostri studenti parlano un po’ l’italiano, altri per niente e sono qui per impararlo; chi invece ha già un minimo di base, può migliorare”.
L’impegno dell’agenzia umanitaria avventista e dell’insegnate non è solo finalizzato alla base ma vuole anche preparare gli studenti ai livelli superiori di apprendimento.
“Il maestro è molto bravo e molto rigoroso”, precisa Francesca Evangelisti di ADRA Italia. “Insegna l’italiano bene in modo che questo livello A2 si possa poi trasformare in un livello più elevato per quelli che già partono da una buona conoscenza della lingua”.
Non è facile, dopo una settimana di lavoro, essere presente e accogliere gli studenti del corso, la domenica mattina. Ma è un impegno che Precious svolge con piacere e dedizione dallo scorso anno.
“Perché lo faccio? Perché mi piacerebbe poter aiutare le persone, così come c’è stato qualcuno che ha aiutato me, quando sono arrivata in Italia”, spiega Precious, “Voglio dare agli altri la stessa possibilità che ho avuto io. Non tutti sono stati fortunati come me a trovare una famiglia che mi ha accolto, dove lavoro ancora da 8 anni come baby sitter, e che mi ha aiutato a parlare bene la lingua. Perciò, è qualcosa che mi piacerebbe fare per gli altri”.
Precious ha sposato la mission di ADRA Italia che lavora per l’integrazione sia delle persone disagiate sia degli stranieri che arrivano in Italia e non hanno un aiuto, che a volte vivono ghettizzati insieme alle persone della loro nazione, non riuscendo così a integrarsi.
Imparare l’italiano è un mezzo fondamentale di integrazione sociale e lavorativa degli stranieri nel nostro paese.