Realizzato dalla redazione partenopea del quotidiano in collaborazione con le edizioni Guida, il volume contiene anche le esperienze di Cordelia Vitiello, presidente della Fondazione Betania, e di Luciano Cirica, direttore del nosocomio.

Notizie Avventiste – È stata un piacevole sorpresa scoprire che nel libro Covid. Le cento giornate di Napoli, edito da la Repubblica in collaborazione con Guida, si trovano anche i contributi di Cordelia Vitiello, presidente della Fondazione Evangelica Betania e dell’Ospedale, e di Luciano Cirica, direttore generale del nosocomio. L’opera, realizzata dalla redazione napoletana del quotidiano, è stata distribuita gratis insieme con il giornale del 20 giugno.

“Nel volume sono raccontate le storie delle vittime e dei guariti, la risposta degli ospedali, la crisi dell’economia e della politica e le proposte per rilanciare il turismo, i trasporti, le attività produttive, l’esplosione del web e della didattica a distanza nelle scuole e nelle università. Il libro, distribuito gratuitamente con il giornale è divenuto un importante documento sull’emergenza Covid-19” riferisce il sito dell’Ospedale Betania.

La presidente, contagiata e guarita dal coronavirus, racconta le sfide personale e professionale affrontate “tra mille difficoltà”. Parla poi della rapida reazione dell’ospedale all’emergenza, a quella che definisce “la crisi più importante dalla sua fondazione”.

Concorda Luciano Cirica che, sempre dal sito del Betania, racconta: “Nella fase più critica abbiamo messo a disposizione un intero piano del nostro ospedale e una specifica area di isolamento, senza creare rischi per gli operatori”.
Evidenzia poi i quattro nuovi scenari che si delineano per la sanità nella ripartenza: rapporto Stato-Regioni; organizzazione e relazioni interne ed esterne post-Covid; trasformazione digitale; investimento nella formazione degli operatori.

L’Ospedale Evangelico Betania è gestito dalla Fondazione Betania di cui fanno parte le chiese apostolica, avventista, battista, Esercito della Salvezza, luterana, metodista e valdese. Anche se è ispirato e sostenuto dalla fede, non è un’opera confessionale, ma un luogo di cura che segue una logica di compassione e di salute globalmente intesa. Oggi è una struttura riconosciuta e inserita nel Sistema Sanitario Nazionale.

 

[Foto: Ospedale Betania e HopeMedia Italia]

 

 

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