Il blog “Invece Concita – Il luogo delle vostre storie” del 7 febbraio 2021, curato da Concita Di Gregorio su repubblica.it riporta il tema scolastico “Parla del tuo futuro” scritto da Ismaele Cossu, quattordicenne sardo di Domus de Maria. Lo svolgimento è carico di concetti che esprimono la sua paura e le sue disillusioni causate dalle ristrettezze pesanti imposte dalla pandemia. Scaturisce fra le righe una sorta di solitudine che è diversa dalla solitudine a volte sperimentata da tanti. Sono, quelli come Ismaele, ragazzi soffocati da un anno di pandemia che vedono la solitudine pure nel loro futuro (foss’anche senza Covid) come esistenza o come conseguenza. E’ la solitudine dei numeri ultimi; di quelli che identificano sé stessi come tali, perlomeno. Ma in questo tempo, per diverse persone privo di speranza, i disagi gravi causati dal coronavirus possono paradossalmente diventare un trampolino per lanciarsi verso un futuro migliore.

Va in questa direzione il brano biblico di Giobbe 32:6-20 che parla di una situazione avvenuta migliaia di anni fa, altrettanto asfissiante della nostra attuale, in cui il giovane Elihu reagisce alle disavventure di Giobbe. Si comprende dal testo che Dio può intervenire in noi per suscitare uno spirito nuovo e cambiare le cose.

Intervista di Mario Calvagno al pastore avventista Daniele Benini.

 

Foto: Volodymyr Zakharov_Dreamstime_177048886

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