Santeramo-tavola rotonda ecumenica ecologica definitivoConsegnato ai presenti un “decalogo” su alcuni comportamenti da adottare per preservare l’ambiente.

Stefano Calà/Notizie Avventiste – Mercoledì 30 settembre, nella bella cornice del Palazzo Marchesale “Caracciolo-Carafa” di Santeramo in Colle (BA), di fronte a una sessantina di presenti, si è svolta una tavola rotonda dal titolo “Custodi non padroni. I cristiani si interrogano sulla salvaguardia del territorio”.

Con la presentazione di don Rocco Scalera, incaricato diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, sotto la guida della giornalista Anna Larato, della Gazzetta del Mezzogiorno, sono intervenuti: Stefano Calà, pastore delle chiese cristiane avventiste del settimo giorno di Cassano, Altamura e Gravina, che ha esposto il messaggio e l’ideale biblico sulla cura della terra così come presentato nella Scrittura; Lorenzo Perniola e Marianna Labarile, del Circolo di Legambiente Santeramo, che hanno evidenziato le problematiche del territorio e le soluzioni portate avanti negli anni dall’associazione; don Mimmo Natale, parroco ad Acquaviva delle Fonti e direttore diocesano dell’Ufficio di pastorale sociale e del lavoro, che ha presentato alcune attività pratiche in cui sono impegnati soprattutto i giovani della parrocchia; Ruggiero Lattanzio, pastore delle chiese evangeliche battiste di Bari e Altamura, che ha consegnato ai presenti un “decalogo” su alcuni comportamenti che possiamo adottare nel nostro quotidiano per preservare l’ambiente.

In seguito all’incontro è iniziato un anno di riflessione e preghiera che si concluderà con la stesura di un messaggio da consegnare alle amministrazioni comunali del territorio.

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