Daniele in breve. Ecco l’uomo
11 Luglio 2017
Daniele in breve. Ecco l’uomo
11 Luglio 2017


Francesco Zenzale
– “Noi abbiamo peccato, ci siamo comportati iniquamente, abbiamo operato malvagiamente, ci siamo ribellati e ci siamo allontanati dai tuoi comandamenti e dalle tue prescrizioni. Non abbiamo dato ascolto ai profeti, tuoi servi, che hanno parlato in nome tuo ai nostri re, ai nostri prìncipi, ai nostri padri e a tutto il popolo del paese” (Dn 9:5-6).

Il progresso dell’uomo è magistralmente miniato come una lenta evoluzione, un continuo divenire verso l’assoluto: un ideale che tende a mascherare la sua sete d’eternità senza vincoli divini.

Un uomo curvo e peloso, che impara a maneggiare il fuoco, gli utensili, l’esperto cacciatore, che impercettibilmente inizia a raddrizzarsi, a sviluppare un certo senso morale, sociale e civico. Finalmente libero da ogni vincolo atavico e mitologico, s’addentra in quell’ambito sconfinato della scienza, che ancora oggi rimane così vasto, nonostante abbia conquistato un infimo spazio dell’universo.

Un uomo che con profondo compiacimento dichiara: “Sono ricco, mi sono arricchito; non ho bisogno di nulla!” (Ap 3:17). Quanta arroganza, solitudine, arrivismo e follia in queste parole profetiche!

Sono ricco. Espressione tipica di una persona appagata che, come il ricco stolto, esprime il suo ultimo desiderio: costruirò dei “granai” e poi mi riposerò (Lc 12:16-21).

Non ho bisogno di nulla! Questa è un’affermazione molto forte, che incute paura. Mi spaventa! Un uomo che dichiara al mondo intero di non aver bisogno di nulla, perché è convinto di avere tutto o di aver raggiunto l’assoluto, fa paura. Non ha bisogno di me, di te, dell’altro e tanto meno di Dio. In questa persona, così altezzosa, l’arroganza e l’indifferenza sono compagne di viaggio che rivelano distacco dalla realtà, soprattutto da quella del vangelo.

Se nell’illo tempore quel cavernicolo e rozzo australopiteco viveva in un contesto religioso e mitologico, adesso che è cresciuto, che è diventato ricco, pur conservando determinate modalità religiose, pensa di non aver bisogno di nulla.

Può sembrare un affascinante concetto di sé, ma si tratta di una piacevole illusione. In realtà, “non sai, invece, che sei infelice fra tutti, miserabile, povero, cieco e nudo” (Ap 3:17).

Secondo l’osservazione biblica l’essere umano è polvere, cenere, peccatore, iniquo, ribelle, infedele, incongruente, che opera malvagiamente. È alieno a Dio e ai suoi comandamenti, come anche alla sua grazia. È confuso, disorientato, esiliato dal cielo e dal bene (Dn 9: 1-17). È fragile, con la forza solo di volgere la faccia verso il cielo in cerca di risposte che siano impregnate d’eternità e di carezze mediante le quali riconosciamo l’altro così com’è (ricco o povero; fragile o forte; laureato o operaio; asiatico o italiano; ecc.), offrendogli il diritto di vivere, di trasmettere il suo pensiero e di sentire che essere diverso arricchisce e non impoverisce. Carezze che ci aiutino a capire che il “noi” ha una valenza spirituale, sociale e morale senza eguali.

Scrive l’apostolo Paolo: “Quanto all’amore fraterno, siate pieni di affetto gli uni per gli altri. Quanto all’onore, fate a gara nel rendervelo reciprocamente […] Non abbiate altro debito con nessuno, se non di amarvi gli uni gli altri; perché chi ama il prossimo ha adempiuto la legge” (Rm 12:10; 13:8).

Per saperne di più: assistenza@avventisti.it

Condividi su:

Notizie correlate

Porte Aperte pubblica la World Watch List 2025

Porte Aperte pubblica la World Watch List 2025

Notizie Avventiste – Registra ancora un aumento della violenza e delle restrizioni contro i cristiani in tutto il mondo la nuova World Watch List (Wwl) di Porte Aperte, pubblicata il 15 gennaio e presentata in conferenza stampa alla Camera dei Deputati. Questo...

Un secolo di scoutismo a Jesi

Un secolo di scoutismo a Jesi

Gionatan Breci – Lo scoutismo nasce con Baden Powell nel 1907 in Inghilterra, e già pochi anni dopo arriva in Italia. A Jesi, nel 1924, si costituisce il primo gruppo scout della città, il riparto Asci Jesi 1, che ebbe vita breve a causa del fascismo come nel resto...

Cesena. Disagio per il Giubileo, assenti all’incontro della Spuc

Cesena. Disagio per il Giubileo, assenti all’incontro della Spuc

Pubblichiamo il comunicato stampa della chiesa avventista cesenate. Il comitato della chiesa cristiana avventista del settimo giorno di Cesena, riunitosi il 7 gennaio, ha votato di esprimere il proprio "disagio spirituale" di fronte alle celebrazioni cattoliche...

Senza fretta con Dio

Senza fretta con Dio

Alcuni suggerimenti pratici su come vivere un momento tranquillo da soli con l’Eterno, ogni giorno. Don Mac Lafferty - La grande domanda è: “Come possiamo passare quotidianamente del tempo sereno e senza fretta con il Signore?”. Ecco alcuni consigli pratici che si...

Pin It on Pinterest