Uno studio condotto dai ricercatori della Loma Linda University, istituzione della Chiesa avventista, conferma che il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (Adhd) è associato all’uso smodato dei videogiochi. La ricerca dell’università californiana, “Video game addiction, Adhd symptomatology, and video game reinforcement”, pubblicata lo scorso 6 giugno sull’American Journal of Drug and Alcohol Abuse, rileva, infatti, l’associazione tra gravità dell’Adhd e gravità della dipendenza da videogame e mostra che il rischio di dipendenza esiste indipendentemente dal tipo di videogioco usato o preferito.
“Il risultato è coerente con la nostra ipotesi e con una ricerca precedente, e suggerisce che le persone con maggiore gravità dei sintomi di Adhd possono essere maggiormente a rischio di sviluppare abitudini di gioco problematiche“, ha affermato Holly E. R. Morrell, professoressa della Loma Linda University School of Behavioral Health e ricercatrice principale del progetto. Lo studio è uscito nel periodo in cui la dipendenza da videogiochi è stata riconosciuta un problema di salute pubblica internazionale (da Notizie Avventiste 12-07-2018).

In questo numero di Sfogliando il giornale Roberto Vacca parla dei risultati di questa ricerca, di Adhd e di dipendenza da videogiochi con Luciano Gheri, medico psichiatra, psicoterapeuta, psicoanalista interpersonale. Luciano Gheri esercita la professione come libero professionista a Prato e a Firenze e lavora da anni con gli adolescenti delle scuole medie della Provincia di Prato per la prevenzione delle tossicodipendenze e del disagio giovanile.

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