Un fenomeno diffuso e ancora sottovalutato che colpisce tra il 7% e il 12% delle neomamme in Italia ed esordisce generalmente tra la sesta e la dodicesima settimana dopo la nascita del figlio. Tuttavia, i sintomi sono diagnosticabili già durante la gravidanza. Stiamo parlando della depressione post partum che colpisce tante mamme nel momento più gioioso dell’esistenza umana ma che non è immune da questo rischio.

Ai nostri microfoni interviene sul tema, Raffaela Milano, Direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save the Children, l’Organizzazione internazionale che dal 1919 lotta per salvare la vita dei bambini e garantire loro un futuro con campagne e progetti.

Con l’obiettivo di offrire supporto ai neogenitori prima, durante e dopo la gravidanza, dal 2012 Save the Children ha attivato il progetto Fiocchi in Ospedale, attualmente attivo nei reparti materno-infantili di 10 ospedali italiani, nelle città di Bari, Milano, Napoli, Pescara, Roma, Sassari e Torino dove tra il 2012 e il 2017 l’Organizzazione è riuscita a raggiungere oltre 24 mila persone tra mamme, papà e familiari adulti e più di 17 mila bambine e bambini.

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