Foto © Josafat Zemleduch
Foto © Josafat Zemleduch

Articolo redatto dal dipartimento delle Comunicazioni della Divisione Nordamericana
Nota editoriale: Dopo ulteriori riflessioni e dopo aver letto la trascrizione della dichiarazione di chiarimento espressa dal fratello Ted Wilson, venerdì pomeriggio, sul voto relativo alla consacrazione delle donne, il fratello Daniel Jackson ha modificato la dichiarazione originale rilasciata questo pomeriggio.

Il presidente della Conferenza Generale, Ted Wilson, ha chiesto che ogni presidente delle 13 Divisioni del mondo chiarisca il significato del voto preso mercoledì 8 luglio 2015.

Il presidente della Divisione Nordamericana (Nad), Daniel Jackson, desidera rilasciare la seguente dichiarazione:
Innanzitutto, desideriamo comunicare che rispetteremo il voto della chiesa mondiale.

In secondo luogo, ricordiamo che il voto preso proibisce alle 13 Divisioni mondiali della chiesa di prendere decisioni indipendenti in merito alla considerazione e alla possibile attuazione della consacrazione delle donne al ministero pastorale.

In terzo luogo, è importante indentificare quello che la mozione non ha fatto:
– non vieta alle donne di servire in qualità di pastori autorizzati*;
– non vieta alle donne di servire in qualità di anziani consacrati nelle chiese locali;
– non vieta la consacrazione delle diaconesse.

Dal momento che la mozione non vieta queste attività, continuiamo dunque a incoraggiare coloro che finora hanno servito la chiesa in queste modalità, a continuare a farlo.

È di vitale importanza comprendere che la Nad continuerà a seguire le direttive presenti nel Working Policy (Documento sulla politica di lavoro) della Conferenza Generale, che permette alle Federazioni e alle Unioni di abilitare le donne a svolgere il ruolo di pastori autorizzati* nel ministero pastorale.
Continueremo inoltre a incoraggiare il ricorso alla consacrazione delle donne come anziani locali e diaconesse.

Di seguito riportiamo una serie di norme estratte dal Working Policy a scopo informativo.

La norma del Manuale di chiesa BA 60 05 sulle Relazioni umane, afferma quanto segue:
«La chiesa mondiale rifiuta qualunque sistema o filosofia che discrimini chiunque, sulla base della razza, del colore della pelle o del sesso. La chiesa basa la sua posizione sui principi chiaramente enunciati nella Bibbia, gli scritti di Ellen G White e le dichiarazioni ufficiali della Conferenza Generale».

La norma del Manuale di chiesa BA 60 10 afferma quanto segue:
«La chiesa mondiale applica imparzialità nella gestione dei rapporti e delle politiche di lavoro e sostiene che sia gli uomini sia le donne, a prescindere da razza e colore, debbano godere appieno delle pari opportunità all’interno della chiesa, per sviluppare le conoscenze e le abilità richieste all’edificazione della chiesa. Posizioni di servizio e responsabilità (eccetto quelle che richiedono la consacrazione al ministero pastorale**) a ogni livello delle attività della chiesa debbono essere accessibili a tutti, in base alle qualifiche personali».

Il voto del Consiglio annuale della Conferenza Generale del 1989 consente a:
«Coloro che sono stati, a prescindere dal sesso, riconosciuti come pastori accreditati o ministri di culto autorizzati possono svolgere le essenziali funzioni pastorali di un pastore consacrato al ministero pastorale nelle chiese alle quali sono stati assegnati, previa autorizzazione della disposizione da parte della Divisione, se sussistono le seguenti condizioni:
1) la persona in questione ha completato una formazione pastorale approvata.
2) la persona in questione è stata invitata da una Federazione a ricoprire un ruolo pastorale/evangelistico a tempo pieno.
3) la persona in questione è stata eletta e consacrata come anziano della chiesa locale».

La norma del lavoro della Divisione Nordamericana L 33 10 afferma quanto segue:
«Un ministro di culto autorizzato in una posizione di leadership ha l’incarico dalla Federazione, Unione o Divisione di svolgere sostanzialmente tutte le funzioni di un pastore consacrato all’interno dell’organizzazione per la quale lavora. Le seguenti funzioni elencate nel Manuale di chiesa sono escluse dal suo incarico: organizzazione di una chiesa, unificazione di due o più chiese e consacrazione di anziani e diaconi a livello locale».

È importante tenere a mente che Dio chiama tutti i suoi figli a servirlo nell’opera. Egli invita sia gli uomini sia le donne a servire la sua chiesa e la Nad continuerà a sostenere l’assegnazione di questi incarichi indipendentemente dal sesso. La Nad continuerà anche a fare tutto ciò che è in suo potere per riconoscere la chiamata di coloro che si sentono ispirati dallo Spirito Santo a intraprendere il ministero pastorale.


*
Pastore autorizzato. Questo è il termine che viene usato in Italia per «commissioned minister».
** La clausola di eccezione e qualunque altra dichiarazione summenzionata non possono essere utilizzate per reinterpretare i provvedimenti già presi dalla chiesa mondiale in merito all’autorizzazione a consacrare le donne in qualità di anziani delle chiese locali nelle Divisioni in cui gli specifici comitati esecutivi hanno fornito la propria approvazione.

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