Dopo le stragi di Parigi occorre equilibrio e una strategia condivisa

In questa puntata speciale de L’Altro-Binario tre ospiti davvero interessanti per rispondere alle domande di Claudio Coppini e Roberto Vacca sulla situazione italiana e internazionale dopo le stragi di Parigi. In linea telefonica si sono succeduti il politologo Paolo Naso, appena rientrato da un viaggio a Beirut, Claudio Paravati, direttore della rivista Confronti, una rivista che proprio nel giorno della strage promuoveva il convegno “Da musulmani immigrati a cittadini italiani” (per visionare l’appello finale, clicca qui),  e un appassionato professor Cardini, storico e  autore di numerosi libri che aiutano a capire (tra questi segnaliamo: Il califfato e l’Europa, 2015, UTET; L’ipocrisia dell’Occidente. Il Califfo, il terrore e la storia, 2015, Laterza;  Europa e Islam. Storia di un malinteso, Cardini Franco, 2007, Laterza).  Tutti e tre hanno manifestato una grande preoccupazione per il tono delle dichiarazioni “da bar” che spesso leggiamo sui giornali o vediamo in TV, e per le dichiarazioni rilasciate dal presidente francese Hollande, che vuole modificare la Costituzione francese. perché adesso e’  “Stato di guerra, occorrono leggi speciali”. E intanto parte l’ennesima guerra internazionale, in cui modalita’, obiettivi e prospettive sono tutt’altro che chiari e difendibili eticamente