Luigi Caratelli – Chi sono gli extraterrestri? Questa domanda venne posta da un pastore avventista al responsabile del Centro Ufologico diretto dal sig. Eugenio Siragusa, noto contattista italiano degli anni ’70, a seguito di una trasmissione televisiva nella quale si lodavano le meraviglie dei contatti extraterrestri. Non c’era internet e la risposta giunse diversi giorni dopo, a firma di Giulio Damiano segretario del Centro.

Ecco parte dello scritto: «Gentile sig. (…) Rispondo alle sue domande in maniera succinta: la missione dei nostri Fratelli Superiori nei riguardi dei terrestri è di Pace e di Amore; gli extraterrestri, essendo gli angeli di biblica memoria, vengono mandati espressamente da Dio».

Seguono poi due dichiarazioni che in nessun modo gli «angeli di biblica memoria» possono mai aver rilasciato: «Il messaggio… si rivela, ora, soltanto a coloro che nelle precedenti esperienze (vite trascorse) hanno avuto un bagaglio positivo. Cristo è un genio Solare, è cosciente di Dio ma non è Dio».1

Il problema è tutto qui: conoscere integralmente quello che la Bibbia dice veramente. Ad esempio la Bibbia non parla mai di reincarnazione e sostiene invece, in ogni sua pagina, che anche Gesù è Dio, della stessa sostanza del Padre.

Passino certi svarioni per ufologi laici, ma non sono assolutamente ammissibili in ambito cristiano. Nemmeno quello di fede cattolica. Invece il contattista Sartorio non ha dubbi: «Molte possono essere le reincarnazioni», gli comunica l’extraterrestre, «La reincarnazione è parte integrante del Sapere Divino Cosmico. Non c’è una sola vita. Sarebbe assurdo pensarlo».2 E, con questa perla, etichetta la Bibbia come «assurda», dato che in essa si parla proprio di una sola vita e di una sola morte (cfr. Ebrei 9:27)

Un contattista cattolico, Giorgio di Bitonto, diffonde altre stranezze con il suo libro Angeli in astronave, divulgato dalle Edizioni Mediterranee, ma acquistabile in ogni libreria cattolica, Paoline comprese. Dopo aver avuto ripetuti contatti con un extraterrestre di nome Raffaele, prima di ripartire per gli spazi siderali, il marziano lo invita sulla sua astronave e gli fa un regalo, a cui ogni cattolico è sensibile: tra sensori e manopole varie gli fa apparire la madonna. «Ella», rivela l’alieno, «noi la consideriamo la Grande Sorella… la Madre Universale… Ella è apparsa sulla terra un numero maggiore di volte di quanto chiunque possa supporre. Alcune volte è apparsa clamorosamente, come a Fatima».3

Eccoci diventati testimoni indiretti di una novella Lourdes; in una grotta cosmica, sotto i fari delle astronavi. Perché no? «È nella possibilità degli Extra-Planetari», afferma Eugenio Siragusa, «proiettare in un determinato spazio, immagini mobili e parlanti». Volendo intendere che le apparizioni mariane possono essere provocate, volute, realizzate dagli extraterrestri. A quale scopo, ci chiediamo? È la «madonna» che sponsorizza gli UFO, o sono gli UFO a propagandare la «madonna»?

Pier Luigi Sani e Roberto Pinotti, ricercatori ufologici, avendo notato la straordinaria coincidenza tra apparizioni mariane e ufologiche, e studiando, al riguardo di tali coincidenze, i dati di due studiosi portoghesi (Joaquim Fernandes e Fina d’Armada) affermano: «… (è) in atto un vero e proprio programma di “catechizzazione” destinato ad intensificarsi con il tempo. Le apparizioni “mariane”, negli ultimi anni, stanno diventando “epidemiche”: Medjugorje, Kibeho, Schio, Carpi, Cittadella di Padova, Oliveto Citra, Flaminiano, Belpasso, Crosia, sono soltanto alcuni dei moltissimi eventi “mariani”, verificatisi negli anni ’80. In tutti questi casi la manifestazione religiosa è sempre risultata accompagnata, come a Fatima, da fenomeni di tipo ufologico (soli rotanti, luci nel cielo, ecc.). Ma che cosa significa questo connubio UFO-religione? E in ultima analisi, “chi” sta strumentalizzando, con le apparizioni della “Madonna”, le nostre credenze religiose? E soprattutto, a quale scopo?».4

Ma se esiste un fenomeno, chi lo determina? Chi lo ha preordinato?

L’americano Jaques Vallée è convinto che il fenomeno sia un : «…riproporsi, in chiave moderna, di una corrente culturale già presente nella storia di altre epoche (elfi, gnomi, fate, folletti, regni favolosi, apparizioni angeliche e mariane, ecc.); e quindi, gli odierni UFO, in altri termini, costituirebbero la versione aggiornata di una realtà intelligente manifestatasi via via nel corso dell’evoluzione umana in funzione della mentalità e delle credenze del momento».5 Mentre John Keel crede che: «il fenomeno si manifesta differentemente assumendo esso stesso, caso per caso, una particolare, fallace “maschera” in funzione delle credenze, conoscenze e aspettative di chi lo osserva. A livello di massa, il discorso si complica: queste intelligenze parafisiche, utilizzando questa tecnica, non si mostrerebbero mai nella loro realtà, ma dietro ad un paravento ingannatore…».6

Sempre il Pinotti, delineando in maniera, per ora, limitata il fenomeno, afferma: «Solo il futuro potrà dirci quali siano le ultime reali intenzioni dell’ignoto Regista di questa complessa operazione… il Cristianesimo si è manifestato solo quando il mondo antico era di fatto unificato da Roma. Curiosamente, il “Neo-Cristianesimo” mariano si manifesta ed “esplode” oggi proprio mentre il mondo attuale…si avvia a riunificare l’Occidente con l’Est. E dopo? Cosa farà il Regista?».7

Interessante è ciò che afferma il ricercatore Salvador Freixedo. In uno studio in cui si è occupato delle apparizioni in seno alle diverse culture scrive: «La mia opinione a questo proposito è che i folletti siano più materiali delle fate. In molti casi le fate non sono che il travestimento di altre entità superiori, così camuffate per ottenere che l’essere umano contattato compia volontariamente i loro ordini. Come ho già scritto in altre occasioni, considero le apparizioni mariane e quelle delle fate due aspetti dello stesso fenomeno. Probabilmente, la Madonna non è la Madonna e le fate non sono le fate, ma entità che, dietro le apparenze assunte, popolano una realtà superiore e, per noi, misteriosa».8 Quindi, giungendo ad analizzare il fenomeno UFO-marianesimo, aggiunge: «Il lettore che non conosca il fenomeno UFO potrà giudicare inverosimile il nostro tentativo di stabilire una certa relazione tra quest’ultimo e le apparizioni mariane, quando a prima vista essi non presentino alcun tipo di legame. In realtà non è così, e, dopo molti anni di studi su entrambi i fenomeni, siamo giunti alla conclusione che essi siano non solo in relazione l’uno con l’altro, ma addirittura che facciano parte di uno stesso fenomeno, che si manifesta sotto due aspetti differenti».9

Ma chi sarebbero queste entità?

Magdalena del Amo, li chiama «abitanti occulti del pianeta» e afferma che questi «sono sempre stati sulla Terra e hanno sempre interferito in vario modo nella vita degli uomini: nella mitologia apparendo sotto forma di dèi, fauni e satiri; negli ambienti religiosi, con le apparizioni della Vergine…nel folclore popolare come fate e folletti; nello spiritismo come spiriti disincarnati; nell’esoterismo e in alcune religioni orientali come maestri asceti, dakini o pitri; e ai nostri giorni, adottando la maschera più consona alla nostra era spaziale: quella degli extraterrestri…».10

A uno studioso dei fenomeni spiritici come il Talamonti, del quale non sposiamo certo tutte le tesi, non è sfuggita una importante connessione. «I punti di contatto con la casistica dello Spiritismo», egi dice, «sono svariati e significativi. I contattisti, lo sappiano o no, sono chi più e chi meno dei medium che…ricevono messaggi dalle entità… che sono quelle di sempre, ma con panni più adatti alle attese di oggi… Come nel caso dello Spiritismo».11

Nulla di nuovo sotto il sole. Di veramente nuovo c’è solo il fatto che queste manifestazioni oggi sono diventate epidemiche, e sono rappresentate per il grande pubblico da film di successo mondiale.

Qualcuno, però, dovrebbe spiegare ai tanti «ricercatori dello spirito» che queste manifestazioni, e le storie a esse collegate, sono solo una grande mistificazione atta a distogliere lo sguardo e l’attenzione dal vero messaggio biblico della salvezza e della vita ultraterrena.

Concludo questa serie di articoli, così come l’ho cominciata. Ringrazio Clifford Glodstein per avere avuto l’accortezza di citare passi importanti, e poco conosciuti, di Ellen G. White; a essa lascio le ultime righe di questo lavoro: «A mano a mano che ci avviciniamo alla fine dei tempi ci saranno delle manifestazioni sempre più grandi delle divinità pagane… e si manifesteranno alle grandi città di tutto il mondo. Tutto ciò si sta verificando».12

A chiunque ne faccia richiesta, Luigi Caratelli mette a disposizione, gratuitamente, il suo libro in formato pdf dal titolo Voci dall’aldilà: chi parla?, nel quale sono trattati i temi dello spiritismo, dell’occultismo, del sonno dei morti, dell’astrologia, della reincarnazione, dell’ufologia e delle apparizioni mariane alla luce della Bibbia. Potete richiedere il materiale scrivendo direttamente a l.caratelli@avventisti.it

 

Note
1 Lettera privata.
2 G. Grosso, U. Sartorio, I nostri amici extraterrestri, MEB, Torino, 1977, p.125.
3 G. Dibitonto, Angeli in astronave, Ed. Mediterranee, Roma, 1986, p. 134.
4 R. Pinotti, C. Malanga, I fenomeni BVM Le manifestazioni mariane in una nuova luce, Mondadori, Trento, 1990, pp.11,12,20,183.
5 Vedere Stargate, luglio-agosto 2000, p. 20.
6 Idem, p. 20.
7 R. Pinotti, C. Malanga, op. cit.
8 Cfr. Le apparizioni mariane, Hobby & Work, Milano, 1993.
9 Idem, p. 71.
10 M. Del Amo, Abitanti occulti del pianeta, Hobby & Work, Milano, 1993, p. 112.
11 L. Talamonti, I protagonisti invisibili, Rizzoli, Milano, 1990, p. 109.
12 E. G. White, Testimonies to Ministers, pp. 117,118.

 

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