“Ho ricevuto in regalo mio marito giovedì sera e di questa sono grata a Dio, che ci ha fatto questo grande dono”. Lo ha detto la moglie di Nathan Graff, accettando di parlare con i giornalisti nel corridoio dell’ospedale di Niguarda, dove e’ ricoverato il marito, a condizione di non essere ripresa e fotografata. “Lui sta meglio ma e’ un po’ irrequieto – ha aggiunto – , ora abbiamo paura di tornare a casa, credo che ci sentiremo sempre insicuri”.  Il presidente della comunita’ ebraica milanese Milo Hasbani ha raccontato di aver sentito per telefono Graff e che “era tranquillo ma ancora un po’ sotto shock, come e’ normale” (da Ansa.it del 14-11-2015). In questo numero di “Sfogliando il giornale” Roberto Vacca intervista il presidente Milo Hasbani

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